De Vrij via in prestito? La suggestione arriva dall’Olanda, e per la precisione da un allenatore che cerca un rinforzo per la sua squadra. Il difensore interista, ex Lazio, nato che a febbraio compirà trentuno anni è in scadenza a giugno
L’idea di de Vrij ceduto in prestito dall’Inter giunge dall’ex calciatore e allenatore Willem van Hanegem. Parlando della prossima sfida del Feyenoord di domenica contro l’Utrecht, l’allenatore ha voluto sottolineare lo stato d’emergenza in difesa della squadra. Da tempo van Hanegem ha chiesto un rinforzo.
Il suo sogno? Il ritorno di Stefan de Vrij, che è in scadenza di contratto con l’Inter. “Tutti ci sperano“, ha detto l’allenatore olandese. “Anche io ieri guardavo l’Inter e Stefan de Vrij non ha partecipato“. Ovviamente, van Hanegem si riferisce alla partita contro il Monza, essendo la sua intervista di mercoledì.
“Forse può essere ceduto in prestito per sei mesi o giù di lì“, ha continuato l’allenatore. Ma davvero l’Inter sta pensando di cedere Stefan de Vrij in prestito? Tra i vari rinnovi in agenda per la società nerazzurra, oltre al caso-Skriniar, c’è anche un altro accordo che a oggi sembra parecchio delicato. Si tratta del possibile prolungamento del contratto di Stefan de Vrij. L’olandese sta giocando poco. E con l’arrivo di Acerbi sembra che il suo ruolo sia ora quello di riserva.
Ovviamente il trentenne non è contento di aver perso posizioni nelle gerarchie di Inzaghi e sa anche di poter trovare un posto da titolare altrove, sia in Serie A che all’estero. Tante squadre si stanno muovendo per sondarlo, come svincolato. I dirigenti nerazzurri, ovviamente, vorrebbero evitare di perderlo a zero.
L’idea di van Hanegem sembra quindi poco verosimile. Innanzitutto perché per l’Inter de Vrij è ancora importante. Poi perché, anche per l’anno prossimo, sarà difficile trovare un sostituto all’altezza. In pratica, l’Inter rischia di trovarsi la prossima stagione senza Skriniar e senza de Vrij, il tutto senza guadagnare un euro. Dare in prestito ora De Vrij non avrebbe molto senso.
De Vrij via in prestito: la posizione dell’Inter
Allo stato attuale, la difesa dell’Inter non può fare a meno di de Vrij, anche se l’olandese non ha giocato benissimo nell’ultima stagione e in quella corrente. Le trattative per il rinnovo partiranno presto. Ma non è affatto detto che vadano a buon fine. L’Inter è disposta a offrire un prolungamento di contratto di due anni, e vorrebbe anche che il difensore si riducesse un po’ lo stipendio. L’olandese, invece, vuole un triennale e la conferma dell’attuale ingaggio.
Come anticipato, il difensore olandese sa di avere molti estimatori all’estero. Ci sono diversi club di Premier League che lo vorrebbero titolare in difesa, fra cui anche il Leeds e l’Aston Villa. Poi ci sono i grandi club inglesi che potrebbero pensare a lui come a una riserva (Newcastle, Manchester United, Arsenal). Dalla Spagna si è mosso anche il Villarreal, che secondo alcune voci avrebbe già fatto un sondaggio per il difensore olandese.
Il centrale olandese viene da un anno un po’ deludente. E non deve quindi stupire che nelle ultime partite abbia perso la maglia da titolare. Ieri, contro il Parma, si è dimostrato comunque professionale e attento. Pur avendo subito un problema muscolare, è rimasto in campo per tutti e due i tempi supplementari, non si è tirato indietro. Acerbi, in ogni caso, sta offrendo a Simone Inzaghi maggiori sicurezze. Per questo motivo, il rinnovo di contratto di de Vrij non è una priorità per l’Inter.
Ausilio prenota un sostituto
Quale potrebbe essere il sostituto di de Vrij? Secondo alcune voci Ausilio starebbe seguendo Perr Schuurs, ex Ajax, oggi in forza al Torino. L’operazione non dovrebbe essere troppo onerosa, e il ragazzo potrebbe essere una buona riserva, in caso di permanenza di Acerbi o di arrivo di Smalling (a zero), che però piace a molte squadre, fra cui il PSG.
De Vrij da giorni tentenna sulla proposta di rinnovo. C’è chi pensa che l’olandese abbia voglia di giocare in Premier o in Spagna. Magari ha già preso in considerazione qualche offerta, che potrà concretizzarsi solo quando sarà uno svincolato.
Pastorello, il suo agente, è un volto noto ad Appiano Gentile, e si spera che non terrà per correttezza l’Inter troppo sulla corda.
Non è detto che non rimanga all’Inter. Ma Beppe Marotta non vuole sentirsi ricattato. Quindi non si muoverà dalla sua proposta iniziale di biennale.