Nerazzurri e giallorossi tentano il blitz all’estero. Nel mirino un centravanti da oltre 135 gol in carriera che ha appena detto no al prolungamento di contratto
Oltre ad aver avuto Mourinho al proprio fianco, chi nel passato e chi nel presente, Inter e Roma hanno tante altre cose in comune, come per esempio quella necessità che li obbliga a dover compiere qualche altro investimento in vista della prossima estate, per dipiù nello stesso reparto.
Difesa a parte, infatti, sia i nerazzurri che i giallorossi sono chiamati a dover apportare qualche altro cambiamento al proprio attacco. Dalle parti di Milano, non a caso, continuano a tenere banco le situazioni di Lukaku e Correa (oltre che a quella di Dzeko). Il bosniaco, assieme a Lautaro, è l’unico che va verso la permanenza quasi certa, ma non va comunque dimenticato che è in forte età avanzata. Ad essere sinceri, il ‘cigno di Sarajevo’ si appresta a dover siglare assieme all’Inter un rinnovo 1+1 dove andrà a guadagnare circa 5 milioni di euro a stagione (per intenderci, un contratto annuale con annessa opzione per un secondo ed ulteriore anno).
Per il resto, invece, Marotta e Ausilio faranno di tutto pur di riuscire a strappare l’ok da parte del Chelsea per il rinnovo del prestito di Lukaku (è questo ad oggi lo scenario più probabile). Anche vero che Zanetti &co proveranno a fare il possibile pur di liberarsi del ‘Tucu’, il quale non ha per niente convinto. A farla breve, insomma, è proprio in virtù di tutta questa serie di motivi che l’intera dirigenza del ‘Biscione’ è alla ricerca di potenziali nuovi interpreti per il proprio attacco.
A differenza dell’Inter poi, giocando ad una punta e avendo a propria disposizione Abraham, Belotti e all’occorrenza anche Solbakken che, volendo, potrebbe adattarsi nel ruolo di centravanti boa, la Roma non ha chissà quale urgenza di ingaggiare un nuovo centravanti…Anche se, l’idea di un nuovo bomber da oltre 135 gol in carriera, per giunta a zero, potrebbe seriamente allettare Tiago Pinto e i suoi. E’ proprio da qui che si spiega, non a caso, l’interessa da parte delle due compagini per Moussa Dembele: attaccante che ha appena rifiutato il rinnovo di contratto assieme all’Olympique Lione.
Calciomercato, Dembele dice no al Lione per il rinnovo: è corsa a due tra Inter e Roma
Stando, infatti, a quanto riferito direttamente da ‘Sky Sport Deutschland’ nelle ultime ore, Moussa Dembele ha già fatto presente all’intera società dell’Olympique Lione di non essere più disposto a proseguire la propria avventura assieme: rifiutando, di conseguenza, il rinnovo.
Noi di Interlive.it ve ne avevamo già parlato un po’ di tempo fa sottolineando il fatto che, all’occorrenza, quella del classe ’96 si sarebbe potuta rivelare una valida alternativa per l’attacco nerazzurro…E così è. Negli ultimi tempi, infatti, si è fatto registrare anche l’interesse da parte di alcuni club di: Premier League, Bundesliga ma anche della nostra Serie A, Roma inclusa. E’ per tale motivo, insomma, che ben presto potrebbe scatenarsi una vera e propria lotta a due tra nerazzurri e giallorossi per provare ad accaparrarsi Moussa Dembele a giugno: prossimo all’addio a zero, lo ribadiamo.
Restando sempre in tema Roma, ora, ecco che a rivolgere un particolare pensiero nei confronti di Mourinho, è stato lo stesso giornalista Ivan Zazzaroni, il quale ha commentato l’attuale situazione tra lui e i giallorossi menzionando, inoltre, Antonio Conte.
Zazzaroni a Tv Play: “Mou il più grande tecnico della storia. Conte? Non possono permetterselo”
Il noto giornalista Ivan Zazzaroni è intervenuto ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, per dire la propria su Jose Mourinho e non solo.
“Mourinho ha ancora un anno di contratto a 10-12 milioni lordi, non dimenticatevelo. Per il resto, lo considero il più grande allenatore della storia. Lo dico senza problemi: se dovesse andarsene è solo per scelta sua. E’ un tecnico che ha tanta empatia, è un trascinatore e riesce anche a coinvolgere i propri calciatori arrivando al risultato. Ha tre punti in più rispetto allo scorso anno. Conte? Non credo che la Roma sia nelle condizioni di poter compiere una tale operazione”.