Rivelazioni e mistificazioni su Calciopoli: “Togliere lo scudetto all’Inter”

La puntata di Report su Calciopoli ha ringalluzzito la tifoseria juventina. Anche alcuni ex componenti dirigenziali della società bianconera alzano la voce: “Bisogna togliere lo scudetto all’Inter”

L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha pubblicamente dichiarato di aspettarsi conseguenze dopo lo speciale di Report dedicato a Calciopoli e agli audio “inediti” sull’inchiesta che ha portato alla penalizzazione della Juventus nel 2006. “Credo sia doveroso togliere lo scudetto all’Inter“, ha tuonato Cobelli Gigli, intervistato da TVPLAY.

Calciopoli: l'inchiesta di Report riaccende la polemica
Luciano Moggi (LaPresse) – interlive.it

Nel maggio 2006, una serie di intercettazioni telefoniche ha rivelato l’illecito rapporto tra i dirigenti di alcuni club di Serie A e le organizzazioni arbitrali italiane durante le stagioni calcistiche 2004-2005 e 2005-2006. Lo scandalo, come sappiamo, coinvolse la Juventus e molti altri club, tra cui Fiorentina, Milan, Lazio e Reggina. Poi, nel luglio dello stesso anno, la Juventus è stata privata del titolo di Serie A 2004-2005, che è rimasto non assegnato, ed è stata retrocessa all’ultimo posto nella Serie A 2005-2006: il titolo è stato successivamente assegnato all’Inter. A distanza di diciassette anni se ne discute ancora.

Qualche giorno fa la trasmissione televisiva della RAI Report ha diffuso dei documenti audio sino a pochi giorni fa inediti. Secondo la parte juventina, prove che dimostrano il coinvolgimento di altri club, fra cui l’Inter, nell’inchiesta Calciopoli. “A distanza di anni, venire a sapere che c’erano delle intercettazioni di altre squadre non è bello“, ha dichiarato Cobelli Gigli. “Sapere che Guido Rossi, all’epoca commissario della FIGC, non sapesse che poteva esserci anche l‘Inter di mezzo e assegnare lo scudetto a loro mi ha sconvolto”.

Togliere lo scudetto all’Inter: la proposta di Cobelli Gigli

So solo io quello che ho passato in quel periodo“, ha detto l’intervistato, che è diventato presidente della Juve proprio dopo Calciopoli. “Per miracolo non siamo andati in serie C, c’è mancato poco… Ricordo una mattina, andai al CONI, c’era presidente Petrucci, una brava persona che giudicava le cose in modo corretto, e c’era anche il commissario Rossi. Dissi loro: rimetteteci in Serie A con una penalizzazione forte. Ma non hanno voluto farlo. Ora si ridimensiona tutto e fa ancora più rabbia se ripenso a quel periodo”.

Moratti contro Moggi: "Troppo livore"
Moratti e Zanetti (LaPresse) – interlive.it

Poi la stoccata all’Inter: “Su centoventicinquemila intercettazioni la Juve è coinvolta in modo irrisorio. Ma l’opinione pubblica non ci pensa. In questo Paese preferiamo salvare l’orso e ammazzare la Juve sempre e comunque. Si crea un odio popolare. Io dico che si dovrebbe fare qualcosa come una revisione da parte della FIGC o togliere quello scudetto all’Inter. Ma non frega niente a nessuno e non è giusto”.

Ha parlato della puntati di Report anche l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti. Raggiunto telefonicamente da TVPLAY, Moratti si è detto indignato da quanto emerso e dalla polemica che si è riaccesa: “Solo favole, sfrenata fantasia…

Moratti non ha seguito la trasmissione ma dice di non voler dare alcun credito alla ricostruzione dei fatti fornita da Moggi. “Non posso credere che in Rai si siano dette o palesate cose simili. Ma per favore, quello che dice Moggi è tutta una barzelletta. Ci sono delle sentenze, non solo sportive ma anche a livello di giustizia ordinaria

I tifosi dell’Inter stessero tranquilli, l’Inter non ha nulla di cui temere, è stato fatto tutto e ogni cosa sempre alla luce del sole. Moggi ha troppo livore e mi spiace ma come al solito su questo argomento dice cavolate“, ha concluso l’ex presidente. Moratti si rifiuta di commentare Cobelli Gigli e la sua richiesta di togliere lo scudetto all’Inter.

Revoca dello scudetto del 2019

Intanto, sul nuovo filone d’inchiesta che potrebbe portare a un’altra pesante penalizzazione per la Juventus, si sono fatti sentire anche gli avvocati del Napoli. Secondo i legali, la sentenza del CONI confermerebbe l’illecito della Juve, e quindi bisogna revocare lo scudetto del 2019.

Moratti tranquillizza gli interisti su Calciopoli
Massimo Moratti (LaPresse) – interlive.it

Le decisioni prese ieri dalla dal Collegio di Garanzia presso il CONI, secondo quanto dichiarato da una nota dei legali del Napoli, “conferma l’avvenuta alterazione del Campionato 2018-2019, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli (giunto secondo), formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023“.

Gli avvocati in questione sono Enrico Lubrano, Carlo Claps, Oreste Pallotta ed Angelo Pisani, difensori del Codacons e dell’Associazione Tifosi Napoli Maradona. “Il rigetto dei ricorsi di Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene ha realisticamente confermato (profilo che potrà essere confermato al momento del deposito delle motivazioni) l’impianto strutturale della decisione della Corte Federale d’Appello“, si legge in una nota.

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