A sei giornate dalla fine del campionato, Inter, Roma e Milan sono appaiate in zona Champions, tutte e tre a 57 punti. Per i nerazzurri la situazione appare abbastanza complicata, nonostante la vittoria contro la Lazio
Col Napoli che aspetta solo la conferma aritmetica per festeggiare lo Scudetto e già certo dunque del piazzamento in Champions, per gli altri tre posti sono ancora in corsa sei squadre.
Al secondo posto in classifica, per ora, c’è la Lazio con 61 punti, poi c’è la Juventus a 60 (su cui, però, potrebbe ricadere una nuova penalizzazione). Al quarto posto ci sono tre squadre: Inter, Roma e Milan (57 punti). Al quinto c’è l’Atalanta a 55. Se finisse così, la Roma andrebbe in Champions, il Milan in Europa League, e l’Inter, addirittura, in Conference.
Niente di strano. Anche se le squadre allenate da Mourinho, Pioli e Inzaghi hanno raccolto gli stessi punti, allo stato attuale, sarebbero i giallorossi a festeggiare il piazzamento in Champions. E questo in virtù della classifica avulsa, che si applica nell’ipotesi in cui tre o più squadre concludano il torneo con lo stesso punteggio.
Succede infatti che nel caso di piazzamento allo stesso punteggio, per regolamento, si deve tener conto dei risultati ottenuti negli scontri diretti. In pratica, chi ha conquistato il maggior numero di punti nel doppio confronto andrà avanti. E in questo caso a godere sarebbero i giallorossi.
Se gli scontri diretti rivelano equilibrio (se per esempio le squadre hanno pareggiato entrambi le partite o vinto una volta a testa), si passa a valutare la differenza reti negli scontri diretti e poi alla differenza reti generale (media inglese). Se il risultato è ancora pari, si guarda ai goal totali (il miglior attacco). E c’è anche la possibilità che le squadre siano ancora in pareggio. In questo caso ci sarà un sorteggio.
Volata per la zona Champions, Inter, Milan e Roma: chi passa?
666, il numero della Bestia! Sei giornate alla fine, con sei squadre in sei punti. Il calendario del rush finale per la volata Champions è davvero diabolico. E per l’Inter la situazione non sembra troppo incoraggiante, dato che, con la classifica avulsa (applicata quando tre o più squadre sono allo stesso punteggio), i nerazzurri sarebbero gli ultimi del trio.
A oggi, dunque, c’è la Roma davanti al Milan e all’Inter, perché ha pareggiato entrambi i confronti con la squadra di Pioli e ha vinto all’andata contro la squadra di Inzaghi. L’Inter ha invece dalla sua una vittoria e una sconfitta nel derby, una sconfitta contro Mou. Il Milan hanno lo stesso punteggio della Roma ma hanno giocato uno scontro diretto in più e sono sotto di un goal rispetto ai giallorossi nella differenza reti.
In questo senso Roma-Inter del prossimo weekend sarà una partita più che decisiva. In caso di vittoria, i nerazzurri raggiungerebbero la vetta della classifica avulsa con Milan e Roma. Ma ovviamente la speranza è che presto le distanze diventino più nette. Il calendario interista è serratissimo. La squadra giocherà ogni tre giorni.
Calendario diabolico: Inter chiamata all’impresa
Si parte il 3 maggio con la sfida fuori casa contro il Verona. Il 6 c’è la Roma, sempre in trasferta. Dopo quattro giorni c’è l’andata di semifinale di Champions contro il Milan. Poi il 13 c’è il Sassuolo in casa. Il 16, il ritorno di Champions. Poi c’è un po’ di respiro: la partita contro il Napoli, al Maradona, si giocherà il 21 maggio (e sulla carta, è questo lo scontro che l’Inter potrebbe soffrire di più, nonostante il fatto che il Napoli potrebbe essere già campione).
Il 24 maggio c’è la finale di Coppa Italia Inter-Fiorentina. Quattro giorni dopo, il 28, c’è l’altro scontro diretto: Inter-Atalanta. Si chiude il 4 giugno a Torino contro i granata. In caso di finale di Champions, si dovrebbe poi giocare un’altra partita il 10.
Oltre alla Roma e all’Atalanta, e naturalmente al Napoli, l’Inter deve fare attenzione a tutte le partite. Torino e Sassuolo sono avversarie complicate. Il Milan giocherà contro Cremonese e Lazio in casa. Dopo il derby di andata affronterà Lo Spezia in trasferta. Il 20 maggio giocherà a Milano contro la Samp. Per il 28 è programmata la sfida Juve-Milan. E poi c’è Milan-Verona il 4 giugno. Su sei sfide solo due sono davvero complicate: Lazio e Juventus.
La Roma, anche lei con l’impegno di coppa in programma (in Europa League), parte contro il Monza in trasferta, poi ha l’Inter. Dopo arrivano Bologna e Salernitana (in trasferta e in casa). Chiudono Fiorentina-Roma e Roma-Spezia.