L’eventuale cambio di proprietà da parte dell’Inter può portare ad avere un’evoluzione anche in panchina. Tutte le novità a riguardo
In questi ultimi tempi si è parlato, costantemente, dell’eventuale ed ipotetico cambio di proprietà da parte dell’Inter: scenario che in quel caso costringerebbe, a quel punto, Steven Zhang a dare un addio immediato dall’attuale società che presiede.
Il patron cinese si trova, ormai, in quel di Milano dal lontano giugno 2016: periodo dal quale ha, per l’appunto, iniziato a svolgere la mansione di presidente dell’Inter. Negli anni, a maggior ragione in questi ultimi, Zhang è riuscito nell’intento di portare la ‘Beneamata’ ad alzare al cielo: uno Scudetto, ottenuto con Conte nella stagione 2020-21, 1 Coppa Italia, e 2 Supercoppe Italiane, con l’ultima delle due che è arrivata in questa stagione ricorrente contro il Milan. Ciò che preme sottolineare, però, è il fatto che siano stati proprio tutti quei investimenti compiuti nell’era Conte a portare l’intera società del ‘Biscione’ ad indebitarsi.
A onor del vero, infatti, Zhang deve ancora restituire la bellezza di 255 milioni di euro ai propri creditori: cifra tutt’altro che agevole da dover racimolare e che, non a caso, è stata proprio questa situazione a far sì che, recentemente, venissero accostate all’Inter tutta una serie di nuove ed ipotetiche proprietà.
Oltre al fondo Investcorp, proprietà che all’incirca un anno fa tentò di acquisire i titoli finanziari del Milan e che ultimamente ha mosso qualche passo in avanti nei confronti dei nerazzurri, un altro possidente di aziende, su tutti, che appare intenzionato ad acquistare le quote societarie della ‘Beneamata’ è sicuramente Radrizzani, quest’oggi presidente del Leeds…E sarebbe proprio a quel punto che, nel caso in cui il patron italiano dovesse seriamente mettere piede a Milano, l’Inter arriverebbe finalmente a poter permettersi tutta una serie di importanti investimenti, incluso quello di un nuovo allenatore emergente dall’altissima caratura.
L’addio di Zhang ed il subentro di Radrizzani a capo dell’Inter possono portare De Zerbi a Milano: ecco come
L’innesto di nuove pedine dall’altissimo spicco europeo al didentro della rosa dell’Inter, con tanto di un eventuale ed ipotetico cambio in panchina, può arrivare solamente tramite il subentro di una nuova figura dirigenziale che prenda, in quel caso, il timone della ‘Beneamata’ (nella fattispecie, il nome è quello di Radrizzani).
Potrebbe essere, infatti, proprio l’attuale proprietario del Leeds a regalare all’Inter tutti quei investimenti che, perlomeno fino a quest’oggi, restano da considerarsi del tutto proibitivi (sempre ammesso e concesso che l’imprenditore ‘made in Italy’ arrivi a piazzarsi seriamente a capo della società del ‘Biscione’). In quel caso, infatti, il primo nome che Radrizzani potrebbe regalare ai nerazzurri potrebbe essere, proprio, quello di Roberto De Zerbi, profilo accostato recentemente alla squadra milanese che possiede i colori del cielo e della notte. Urge dover aprire una breve parentesi però.
Nonostante il tecnico che, quest’oggi, si trova in forza al Brighton abbia già manifestato qualche sorta di ruggine assieme alla sua attuale dirigenza, un presunto suo approdo sulla panchina dell’Inter resta da considerarsi, temporaneamente, una pura suggestione. Questo, se non altro, per il fatto che ad oggi stiamo parlando, semplicemente, di tutta una serie di potenziali scenari: ipotizzando, inoltre, un imminente cambio di proprietà della ‘Beneamata’: società che Zhang non mollerebbe per meno di 1 miliardo di euro.
Questa la cifra che spingerebbe, eventualmente, il patron cinese a prendere in considerazione un suo definitivo addio da Milano. Nel frattempo, ecco svelate le prime considerazioni nei riguardi dell’ex tecnico del Sassuolo.
Biasin a Tv Play: “Chi vorrei al posto di Inzaghi? Dico De Zerbi ma tutto dipende da alcune cose”
Il noto giornalista di ‘Libero’, Fabrizio Biasin, è intervenuto in diretta ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, in onda su Tv Play, per affrontare in prima persona il discorso De Zerbi: tecnico accostato recentemente all’Inter ma che – ad oggi, lo ribadiamo nuovamente – resta pura e semplice suggestione.
“L’Inter ha l’obbligo di dover qualificarsi alla prossima edizione di Champions League. Nel caso in cui Inzaghi non dovesse ottenere questo risultato, non c’è alcuna speranza che venga confermato per il prossimo anno. Qualora dovesse riuscirci, invece, ci sono concrete possibilità di una sua riconferma. Chi vorrei al suo posto? De Zerbi. Detto ciò, personalmente, lo confermerei all’Inter perché secondo me è un tecnico che vale, ma mi sbilancio: per me De Zerbi resta al Brighton“.