Il centravanti argentino appare il profilo più propenso alla cessione estiva dopo una stagione difficile, al suo posto l’Inter brama il giovane centravanti di proprietà dell’Arsenal
Se all’inizio della sua avventura coi colori dell’Inter indosso si sarebbe potuto ipotizzare che la sua fragilità fosse circoscritta ad alcuni singoli episodi, col passare del tempo questa ipotesi è stata totalmente smentita. Joaquin Correa non è stato fortunato, certo, ma dalla sua ha una componente congenita nel subire infortuni anche di una certa entità. E anche l’Inter non può che prenderne nota.
Dopo due anni di praticantato, il centravanti argentino ha mostrato anche incostanza di prestazioni ed è tempo di tracciare una linea di demarcazione. Il suo futuro in nerazzurro non è più scontato come era in passato, quando Simone Inzaghi lo volle con sé dalla Lazio. Nuove strade potrebbero presto aprirsi innanzi a lui, per rilanciare una carriera finora piuttosto spuria che non ha affatto giustificato la spesa di 33 milioni di euro versata dalla presidenza in mano a Steven Zhang nelle casse biancocelesti di Claudio Lotito.
Con la Liga spagnola a osservarlo da vicino in questo finale di stagione, Correa sarebbe quindi destinato ad abbandonare il progetto del tecnico piacentino già nella sessione estiva di mercato senza tuttavia escludere la possibilità del prestito per non generare minusvalenza.
Al suo posto ci sarebbero diversi nomi oggetto di sondaggio da parte della dirigenza capeggiata dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta, fra cui quelli ancora molto caldi di Mateo Retegui del Tigre e Marcus Thuram in scadenza di contratto con il Borussia Monchengladbach. Su entrambi ci sarebbe forte il pressing del Milan per un nuovo euroderby di mercato, mentre crescono le chance di concludere l’affare con l’Arsenal per il giovanissimo Folarin Balogun.
Calciomercato, folta concorrenza sul talento statunitense: l’Inter ci prova al ribasso
Reduce da una stagione positiva tra le file del Reims in Ligue 1, il calciatore farà rientro alla base inglese nelle prossime settimane ma difficilmente verrà preso in considerazione da Mikel Arteta per comporre l’attacco del futuro. Per questo motivo, il suo cartellino è stato valutato almeno 40 milioni di euro per stuzzicare le attenzioni di tutte le pretendenti.
Questa cifra non è propriamente vicina alle necessità nerazzurre che al contrario preferirebbe investire su profili a parametro zero oppure nettamente più economici. Oltre al fatto che Balogun tesse le lodi di altre big europee come Marsiglia, Monaco e Villarreal. Persino il Lipsia, altra grande favorita al suo cartellino, si sarebbe defilata dal partecipare ad un’asta destinata a favoreggiare soltanto le superpotenze.
La speranza della dirigenza nerazzurra resta quella di un colpo al ribasso per circa 25 milioni, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, ma è pure vero che il calciatore è cresciuto con il mito inglese della Premier League. Un calcio spumeggiante ove potrebbe ancora dire la sua, magari non tra le file dei ‘Gunners’. La situazione sul suo futuro è ancora tutta da scrivere, ma per l’Inter la strada non sarà affatto di facile percorrenza.