L’Inter crede ancora al possibile affare Koulibaly. Nell’imminente summit col Chelsea potrebbe parlare anche di lui, così come richiesto da Inzaghi
Per sostituire Skriniar, Simone Inzaghi vorrebbe poter contare su un difensore fisico e di esperienza, un centrale adattabile a braccetto. E sembra che il nome più gradito al tecnico piacentino sia proprio quello di Kalidou Koulibaly.
L’affare è complicatissimo già in partenza, per via dell’ingaggio troppo alto preteso dall’ex Napoli. Ma non solo. Naturalmente, prima di ragionare di stipendio, il Chelsea dovrebbe aprire a un prestito con una soluzione simile a quella messa in campo l’anno scorso per Lukaku. Ovvero a una formula rispondente alla categoria della cessione temporanea a titolo oneroso, con contributo al pagamento di parte ingaggio (che è di circa 10 milioni netti).
Non ci sono altre opzioni, al momento: solo così si potrebbe fare l’affare Koulibaly. Sempre che il difensore gradisca la destinazione nerazzurra. Secondo un cento tipo di narrazione, infatti, il senegalese potrebbe anche aver deciso di tornare più in Italia, per rispetto nei confronti del Napoli.
Come può dunque andare in porto l’affare Koulibaly? E davvero il giocatore, con le sue peculiari caratteristiche, potrebbe essere utile a Inzaghi? Il difensore senegalese ha iniziato la sua brillante carriera da carrarmato difensivo col Metz nel 2010, prima di trasferirsi al club belga Genk nel 2012. E là ha vinto la Coppa del Belgio nella sua prima stagione. Nei primi anni, sia in Francia che in Belgio, ha sempre giocato in una difesa a quattro, come centrale destro.
È arrivato in Italia nel 2014, tesserato dal Napoli, dove ha vinto il titolo di Supercoppa Italiana e poi la Coppa Italia nel 2020. E ha cominciato anche a essere schierato dalla parte sinistra, pur non essendo mancino, ma sempre in una difesa a quattro.
Affare Koulibaly: l’Inter studia un piano Lukaku-bis
Poiché il difensore è nato in Francia da genitori senegalesi, avrebbe potuto rappresentare a livello internazionale anche la nazionale francese, e infatti, inizialmente, ha giocato per i galletti, nell’Under-20. Successivamente scelto di indossare la maglia del Senegal, con cui ha giocato la Coppa d’Africa 2017, la Coppa del Mondo FIFA 2018, la Coppa d’Africa 2019 e 2021.
Strano il destino per Kalidou Koulibaly… Ha lasciato il Napoli da campione, considerato come uno dei difensori più forti del mondo, ed è stato portato al Chelsea con una spesa non indifferente. Tuttavia, la sua avventura londinese non è stata per nulla esaltante. E così, a trentun’anno, il difensore potrebbe essere costretto a togliersi dalle scatole, per non finire ai margini del progetto.
Lui e Romelu Lukaku non giocheranno più nel Chelsea: ecco la notizia che filtra dall’Inghilterra simile a una condanna per infamia. Ed è proprio questo il gancio di cui l’Inter deve approfittare, sperando che nessun’altra pretendente si inserisca per i due esuberi dei Blues. Il piano è chiaro: Marotta e Ausilio cercano un difensore a basso costo o in prestito. E le occasioni del momento arrivano proprio tra gli esuberi del Chelsea.
L’ideale sarebbe fare la coppia: Chalobah-Koulibaly, o prenderne almeno uno dei due, sempre in prestito. Molto probabilmente, l’Inter proverà a chiedere ai Blues i prestiti di Lukaku e Koulibaly per la prossima stagione. E saranno determinanti le volontà dei giocatori.
Nei discorsi con il Chelsea che l’Inter dovrebbe intrattenere nei prossimi giorni per chiarire il futuro di Onana e di Romelu Lukaku, i dirigenti interisti proveranno dunque a informarsi sulle possibilità di trattare alcuni giocatori in uscita da Londra. Si parla perciò di un potenziale maxi accordo. L’Inter, al momento, punta soprattutto ai due difensori, poi, le parti, ragioneranno anche su altri nomi.
L’ex Napoli e il gigante cresciuto nel settore giovanile del Chelsea
Paradossalmente, in questa fase, sembra più facile arrivare al classe ’91 Kalidou Koulibaly, che Mauricio Pochettino ha già inserito tra i cedibili, che non al giovane Trevoh Chalobah: un classe 1999 apprezzato da varie squadre sul mercato, anche per la sua duttilità (gioca da mediano e da difensore centrale).
L’impressione è che Koulibaly, alla fine, possa anche accettare un accordo con i nerazzurri: il tradimento ai tifosi del Napoli sarebbe stato cedere alla corte della Juventus la scorsa estate. Il vero scoglio è invece lo stipendio. Quindi i Blues non dovrebbero solo accordare un prestito gratuito, ma anche partecipare al pagamento dello stipendio del difensore. A Piero Ausilio il compito di provare a convincere gli interlocutori.
Chalabah è difensore originario della Sierra Leone ma naturalizzato inglese, è forte e di prospettiva. Ha cominciato come centrocampista, ma negli ultimi tempi ha giocato sempre come difensore. Pure lui è considerato un esubero. E qui, una trattativa, sembra apparentemente più fattibile almeno dal punto di vista dell’ingaggio: lo stipendio del ragazzo è più contenuto.
