Piero Ausilio è a Londra per chiudere alcuni affari in uscita. Si parla ovviamente di André Onana, ma non solo. L’Inter vuol far cassa
La partita più importante si giocherà con il Chelsea: il ds nerazzurro Piero Ausilio tratterà ancora il nome di Romelu Lukaku e cercherà di sbloccare la situazione di Azpilicueta. Ma, attenzione, il dirigente lombardo è in Inghilterra soprattutto per cedere. Solamente vendendo a prezzi interessanti, la dirigenza nerazzurra potrà poi organizzare l’acquisto delle pedine indispensabili a completare la rosa. Il sogno è sempre lo stesso: arrivare in un modo o nell’altro a trattenere Lukaku.
Oltre all’ormai inflazionata strada del prestito oneroso, Ausilio potrebbe presentarsi a Londra con una proposta di prestito con obbligo di riscatto, per ora soltanto teorica. Il lato pratico può aspettare, dato che non ci sono i 30 o più milioni che potrebbero servire a pagare il riscatto del belga. Quei soldi potrebbero arrivare solo dal sacrificio di alcuni tesserati. Quindi il viaggio a Londra di Piero Ausilio verterà soprattutto sulle cessioni, ovvero sulla conclusione di trattative già imbastite. In primo piano c’è l’affare Onana con il Manchester United. L’Inter non è disposta a cedere il camerunese per meno di 50 milioni.
Lato Red Devils è tutto ancora bloccato. De Gea deciderà il suo futuro in extremis, cioè solo tra qualche giorno, e fino ad allora lo United non si farà avanti con proposte formali. Informalmente, invece, si continua a parlare da settimame. Così Ausilio discuterà di Onana e cogliendo l’occasione, probabilmente, tornerà a confrontarsi anche con i dirigenti del Chelsea.
Ausilio a Londra per concludere un paio di cessioni: la situazione
Londra, nuova Capitale economica del calcio, è il posto giusto per confrontarsi con tanti referenti. Inglesi, arabi, francesi, spagnoli, tedeschi. Con gli arabi e gli spagnoli si parlerà di Brozovic, anche se proprio ieri i sauditi sono giunti a Milano, in viale della Liberazione, per formalizzare la loro offerta per prendere il centrocampista croato. Con i tedeschi si discuterà di Gonsens. E con gli inglesi di Onana.
Ma non è comunque sbagliato figurarsi un Ausilio pronto a un nuovo confronto col Chelsea. L’incontro con i Blues va fatto, anche perché andrà definito l’affare Azpilicueta. Il difensore spagnolo dovrebbe liberarsi dai Blues a zero e poi firmare un biennale con i nerazzurri. C’è ottimismo. Su Lukaku, invece, la situazione è molto più delicata.
Ausilio spiegherà ai Blues il piano interista: far cassa con gli addii di Marcelo Brozovic, Gosens (che sembra destinato all’Union Berlino), forse Dumfries e alcuni giovani ormai fuori dal progetto. Il grosso delle entrate, ovviamente, potrebbero arrivare dalla vendita di Onana. Un giocatore importante per l’Inter e che Inzaghi considera incedibile. Quindi un pezzo pregiato cedibile solo intorno ai 50 milioni di euro.
Ma l’affare Onana-United è al momenti fermo. In Inghilterra parlano di un’offerta ufficiale in arrivo. Ma a Milano non è arrivata neanche mezza telefonata. Forse i nerazzurri chiedono troppo? Oppure c’entra De Gea? Il portiere spagnolo, a oggi, sembra destinato a svincolarsi, ma la situazione potrebbe cambiare…
Tutto bloccato per Onana e Brozovic
Si attende De Gea per capire il destino di Onana. E si attende Brozovic per conoscere il destino di Brozovic. Il croato non ha ancora accettato la proposta di contratto dei sauditi. Pare che stia aspettando una contromossa del Barcellona. Gli arabi gli hanno presentato un’offerta di contratto da 20 milioni all’anno. Ma il croato, secondo alcune fonti, avrebbe risposto alzando le sue richieste.
La fase di riflessione di Brozo potrebbe durare tanto cinque minuti come altri tre giorni. La decisione da prendere è importante. Se fosse per lui, tutto rimarrebbe com’è: idealmente, il regista vorrebbe continuare all’Inter, anche se potrebbe essere stato infastidito da tutte le voci interne che da mesi lo spingono a una cessione…
Secondo alcuni insider, Brozovic avrebbe sparato una richiesta altissima agli arabi. Ieri sera avrebbe fatto sapere di volere 30 milioni netti a stagione dal club di Riad per accettare il trasferimento.