Per ora si va avanti a offerte “verbali”. Dopo un primo approccio da 40+5 milioni, l’Inter fa sapere di poter dare il via libera oltre i 50
La dirigenza interista ha respinto la prima offerta spuria del Manchester United per André Onana. I 45 milioni bonus compresi (40+5) ventilati nel primo approccio non bastano. E ora si attende ora un possibile rilancio dei Reds: l’obiettivo dell’Inter è poter valutare entro il 20 luglio un’offerta concreta che possa superare i 50 milioni con bonus.
La posizione del portiere è chiara: è pronto ad accettare lo United ma senza forzare la situazione, perché vuole che i due club trovino l’accordo con reciproca soddisfazione. Chi non è per nulla soddisfatto è Inzaghi, che vorrebbe trattenere Onana. L’allenatore sa che la cessione del portiere potrebbe comportare un problema tecnico e tattico. Ma per la dirigenza la vendita di Onana è intesa come un crocevia fondamentale. Per il via libera, comunque, devono arrivare almeno 50 milioni, o non se ne fa niente.
I soldi che potrebbero arrivare dal sacrificio del camerunense dovrebbero servire a coprire tutti gli acquisti necessari a completare la rosa: due portieri (forse tre), un difensore centrale, un altro centrocampista, un attaccante, e probabilmente anche un laterale.
Via libera alla cessione se arrivano 50 milioni: il punto sulla trattativa United-Onana
L’Inter potrebbe dare via libera proprio perché i soldi ottenibili con la vendita di Onana (50 milioni, come minimo) a oggi sarebbero utilissimi per finanziare mercato, con l’acquisto a titolo definitivo di Romelu Lukaku.
Per quanto riguarda il successore di Onana, il nome caldo resta quello di Trubin. Lo ha ammesso, con le dovute cautele, anche Ausilio. “L’Inter ha il dovere di seguire e osservare i talenti“, ha commentato il ds nerazzurro. “E lui è uno di questi, ma nulla più”.
Intervenuto all’evento Sport e musica nell’era della performance, Ausilio ha parlato esplicitamente anche della possibile cessione di Onana. “In questo momento è il portiere dell’Inter“, ha spiegato l’intervistato. “Se arriveranno delle opportunità, le valuteremo e le ascolteremo”. Poi il chiarimento: “A oggi non sono arrivate delle offerte concrete, o meglio, non sono giunte possibilità che rispettano le nostre aspettative. Il discorso Onana finisce qua. Noi vorremmo tenerlo, poi vediamo cosa succederà. Il 13 luglio c’è il raduno e lui si presenterà“.
La proposta che non rispetta le aspettative dell’Inter è appunto quella da 45 milioni di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo. Nelle prossime ore lo United potrebbe alzare di qualche milione la sua offensiva. Ma il limite esplicitato dall’Inter è noto: servono 50 milioni di base, più eventuali bonus.
Rinnovo Handanovic, la situazione
Ausilio si è anche esposto sulla questione del rinnovo di Samir Handanovic. “Per gli altri calciatori in scadenza sono state fatte delle comunicazioni ufficiali“, ha detto il ds nerazzurro. “Per quello che riguarda Samir, invece, sono in corso delle valutazioni anche alla luce di quello che faremo nei prossimi giorni“.
Per rinnovare, lo sloveno dovrebbe accettare un grosso taglio allo stipendio e un ruolo ancor più marginale nel progetto rispetto alla scorsa stagione. L’idea dell’Inter è di sfruttarlo come portiere esperto da affiancare a un giovane di belle speranze (Tubrin o Carnesecchi). Ma la prospettiva non intriga più di tanto Samir.
Non è affatto detto che Handanovic rinnoverà alle condizioni offerte dalla dirigenza nerazzurra. Anzi, pare che sia orientato ad andarsene sbattendo la porta. E così l’Inter, con la probabile cessione di Onana e il probabilissimo addio di Cordaz (destinato all’Arabia Saudita), dovrebbe acquistare tre portieri.
Più verosimilmente due, dato che il terzo potrebbe essere Stankovic, oppure Brozao. O in alternativa un ex, da recuperare dalle serie minori, tipo Bardi (ora alla Reggiana) o Di Gennaro (Gubbio). Radu deve trovarsi inevitabilmente un’altra squadra.