Il top-club inglese vuole prendere un nuovo centrocampista: l’affare si può chiudere a 45 milioni di sterline (circa 52 milioni di euro)
Eccolo l’ultimo sforzo di una campagna acquisti come al solito super-dispendiosa. Nonostante i vincoli del FFP, la società inglese ha finora speso più di 400 milioni per i nuovi innesti, a fronte di cessioni per circa 260 milioni. L’ultimo acquisto potrebbe essere anche un chiaro sfregio allo strapotere tecnico e sportivo di una delle rivali più tenaci.
Dunque sembrerebbe tutto fatto, o quasi, per il classe 2002 Cole Palmer dal Manchester City al Chelsea. Pochettino vuole avere al più presto in squadra il suo nuovo jolly. E dopo un blitz a sorpresa, seguito a numerose delusioni e a diverse porte sbattute in faccia, sembra che l’affare possa concretizzarsi già nelle prossime ore.
Com’è noto, le prime scelte tecniche del club londinese erano altre: il primo nome inseguito da Pochettino è sempre quello di Nicolò Barella. Una pista mollata dopo un paio di secchi no da parte dell’Inter.
Niente Barella, ecco il nuovo acquisto a centrocampo per i Blues
Palmer è un trequartista adattabile ad ala destra e sinistra e mezzala, forte fisicamente e bravo nel saltare l’uomo. Nato a Wythenshawe, non lontano da Manchester, Cole è sempre stato un tifoso sfegatato del City. E infatti ha seguito tutta la trafila delle giovanili con i Citizen, dall’Under-8 fino all’Under-18.
Nel 2020 ha debuttato in prima squadra, ma in questi anni ha giocato in tutto meno di una quarantina di partite. Solo 4 i goal in carriera finora: il primo nel 2021, nella partita vinta dal City per 6-1 in casa contro i Wycombe Wanderers nella League Cup. Sempre nel 2021, a ottobre, Palmer ha segnato in Champions League nella vittoria della sua squadra per 5-1 in trasferta contro il Club Brugge. Le ultime 2 marcature sono arrivate all’inizio di questa nuova stagione.
La prima rete, nel Community Shield contro l’Arsenal, l’altra in Supercoppa Europea contro il Siviglia. Proprio l’inizio di stagione ad alti livelli ha portato il giovane a chiedere maggiore spazio a Guardiola. E, di fronte alla chiusura del manager, a prendere la dolorosa decisione di trasferirsi altrove.
52 milioni per Palmer: il City trova una nuova stella
La spesa di 52 milioni dei Blues per il giovane Cole Palmer è l’ultimo capitolo di un’altra sessione di mercato di spese pazze. L’acquisto più costoso è stato fatto per un altro centrocampista: 116 milioni circa per strappare Moises Caicedo al Brighton. Per 62 milioni è invece arrivato il diciannovenne belga Romeo Lavia dal Southampton (retrocesso in Championship).
Christopher Nkunku arriva dal Lipsia per 60 milioni circa. 45 milioni sono stati spesi per il difensore Axel Disasi dal Monaco. Nicolas Jackson, punta centrale del Villareal, è costato più di 35 milioni. Ugochukwu, mediano diciannovenne, è arrivato per 27 milioni dal Rennes.
Poi ci sono i due portieri: Robert Sánchez, preso anche lui dal Brighton per 23 milioni, e Petrovic, in arrivo dai New England Revolution per 16 milioni. Ah, c’è anche il giovanissimo Deivid Washington, preso dal Santos per circa 16,00 milioni.
Il City non se ne starà con le mani in mano. Per sostituire Palmer, i Citizen hanno già un accordo con Matheus Nunes del Wolverhampton. E anche qui la spesa è bella pesante. Nunes dovrebbe infatti arrivare per una cifra vicina ai 60 milioni di euro.
Il Chelsea non ha voluto solo costruire una squadra più competitiva per la stagione in corso ma ha anche scelto di programmare, insistendo su calciatori giovani e talenti cristallini. Proprio Pochettino ha insistito affinche si provasse fino in fondo a strappare al Manchester City il gioiellino Cole Palmer, incantato forse dal suo sfavillante inizio di stagione.
La rosa del Chelsea al momento vale ancora più o meno un miliardo di euro. Dopo che sono usciti quasi tutti gli esuberi, e dopo la girandola di nomi in panchina (via Tuchel, via Potter, via Lampard, ora c’è Pochettino), si spera di riscattare l’ultima stagione in Premier davvero scialba, culminata con il dodicesimo posto finale.