Beppe Marotta, appena chiuso il mercato estivo, sta già pensando agli svicolati su cui fiondarsi a giugno, e tra questi potrebbe esserci anche Thomas Muller
Un colpaccio a zero, complicatissimo già in teoria, ma di certo stimolante per uno come Marotta, che certi affari sa trattarli meglio di chiunque altro. Il campione tedesco del Bayern Monaco, che compirà trentaquattro anni tra qualche giorno (il 13 settembre) è in scadenza nel giugno 2024 con il club bavarese. Essendo una bandiera dei rossi, valuterà di certo una proposta di rinnovo, quantomeno annuale, da parte dei dirigenti tedeschi.
Non è però esclusa una pazza idea di affondo da parte dell’Inter, società specializzatasi in questi ultimi anni nei colpacci a zero. Uno così farebbe sempre comodo, a prescindere, per qualità, esperienza e duttilità. L’Inter lo prenderebbe però in considerazione non tanto come jolly offensivo, ma come mezzala, o scheggia impazzita da buttare dentro per risolvere le partite.
Da sempre il tedesco è un ottimo incursore. Il giocatore stesso, spesse volte, si è presentato come Raumdeuter, traducibile come “colui che interpreta gli spazi”. Ecco perché, in ottica di una sostituzione di Mkhitaryan, anche lui in scadenza a giugno 2024, Muller potrebbe davvero essere preso in considerazione.
Un tentativo, dopotutto, non costa niente. E Simone Inzaghi sarebbe di sicuro felice di poter allenare uno così, che può fare tutto, dall’ala, alla seconda punta e anche prima punta. E poi Sommer e Pavard potrebbero metterci una buona parola.
Pazza idea: Muller a zero nel 2024
Il problema, enorme e avvilente per l’Inter, è l’ingaggio attuale del tedesco: Muller prende attualmente più di 14 milioni a stagione. Di certo, con il Bayern contratterà un prolungamento al ribasso. Ma i nerazzurri non potrebbero mai spingersi oltre una soglia tre volte inferiore. Un sogno impossibile, dunque? Da questo punto di vista non può essere che una suggestione ardita.
Probabilmente Muller vorrà concludere la sua carriera laddove tutto è cominciato, cioè a Monaco di Baviera. Il classe ’89 ha giocato sempre con la maglia dei Die Roten, da ragazzino fino a oggi. Più rosso di lui non c’è nessuno.
Marotta, in ogni caso, è davvero già al lavoro con dei parametri zero. Si dice per esempio che abbia già bloccato Tiago Djaló del Lille. E che abbia parlato quest’estate con i procuratori di Presnel Kimpembe, forte difensore centrale del PSG (un altro che prende un sacco di soldi: 10 milioni a stagione circa).
Gli altri nomi a zero per giugno 2024
All’Inter piace anche Youssouf Fofana, difensore adattabile a mediano del Monaco, che difficilmente rinnoverà a giugno con il suo club di appartenenza. Poi c’è Victor Lindelöf, difensore del Manchester United, trattato l’inverno scorso e quest’estate come possibile sostituto di Skriniar.
Per l’attacco il sogno proibito è Anthony Martial, sempre del City. Mentre a centrocampo, Inzaghi potrebbe chiedere a Marotta uno sforzo per portare a zero un suo pupillo: Felipe Anderson, che a oggi non ha alcuna intenzione di rinnovare con la Lazio. Ci sarebbe anche il sogno di una vita di Ausilio, e cioè Luka Modric. Il croato si avvia all’anzianità (ha quasi trentotto anni, e potrebbe arrivare da svincolato a trentanove), ma per giocatori così un pensierino scappa sempre.
Occhio anche al terzino mancino Ian Maatsen, ventitreenne del Chelsea, e al giovanissimo centravanti Konstantin Tyukavin, della Dinamo Mosca. Tra i giovani in scadenza l’Inter segue da tempo anche Juan Sforza, mediano ventunenne argentino (con passaporto italiano) del Newell’s Old Boys. In porta potrebbe essere preso in considerazione Cleiton del Red Bull Bragantino RB Bragantino.