L’estremo difensore svizzero, accasatosi all’Inter in estate, è finito per ritrovarsi coinvolto in alcune dichiarazioni dal peso specifico. Tutti i dettagli della vicenda
E’ Yann Sommer una delle maggiori garanzie della squadra di Simone Inzaghi in quest’avvio di stagione. Il classe ’88, prossimo a compiere 35 primavere tra qualche giorno e legatosi all’Inter negli scorsi mesi per un esborso economico pari a 6 milioni di euro, ha saputo infatti rivelarsi un portiere di grande affidabilità sin da subito.
A essersi detto il più soddisfatto di tutti per l’arrivo dell’ex Borussia M’Gladbach è stato, senz’alcun ombra di dubbio, il suo attuale allenatore: tecnico che, dopo estenuanti mesi di trattativa, ha finalmente potuto abbracciare il suo nuovo numero 1. Tanti, va detto, i dubbi che hanno accolto lo svizzero al suo approdo a Milano, figura che è però riuscita a infischiarsene delle dicerie extra campo rispondendo presente a suon di ottime prestazioni in men che non si dica.
Tralasciando lo straordinario rendimento avuto dal calciatore in campionato, pensate che Sommer è addirittura riuscito a prendersi la scena anche in Europa. In che maniera? Facendo registrare la più alta percentuale di parate in quest’inizio di Champions League con la media dell’88,9%.
Insomma, ottimo l’impatto avuto dal forte estremo difensore svizzero sull’Inter: così come quello avuto anche all’epoca del Bayern Monaco (con Sommer capace di far registrare 8 clean-sheet totali in quell’esperienza semestrale che lo ha visto al fianco dei bavaresi) anche se, in realtà, c’è stato qualcuno che ha avuto da ridire sul trascorso che ha visto il classe ’88 e i tedeschi l’uno di fianco all’altro.
Sepp Maier: “Ancora non mi spiego il perché il Bayern abbia ingaggiato Sommer”
L’ex leggenda del calcio giocato Sepp Maier, rimasto a difesa dei colori della Nazionale tedesca per anni e anni, ha concesso un’intervista in esclusiva a ‘Sport1’ criticando apertamente la decisione del Bayern Monaco nell’ingaggiare nella passata stagione Yann Sommer dopo il grave infortunio avuto da Manuel Neuer.
“Il perché i bavaresi abbiano tesserato Sommer lo scorso anno per me è un mistero ancora oggi. Avrebbero potuto risparmiare e, personalmente, credo che avrebbero dovuto ascoltarmi subito” – spiega l’ex estremo difensore.
“Dico questo perché in rosa possedevano già Ulreich: un grandissimo portiere, oltre ad essere un bravissimo ragazzo, che ancor prima aveva già sostituito Neuer alla grande. In passato, si era addirittura parlato di lui come terzo portiere della Nazionale. Ad ogni modo resto contento del fatto che, proprio questi due calciatori, resteranno al fianco del Bayern Monaco fino al 2025, club che reputo il migliore in Europa” – conclude.