Il tecnico spagnolo ha già detto sì ai nerazzurri, il Como sta cercando il sostituto
Stamane tante fonti hanno confermato quanto anticipato ieri da Interlive.it, ossia che Fabregas ha aperto e in sostanza già detto sì all’Inter. I contatti, diretti e indiretti, tra i dirigenti nerazzurri e il tecnico spagnolo non sono certo cominciati dopo l’addio ufficiale di Simone Inzaghi, ma diversi giorni prima. Del resto la prima scelta, dopo il tentativo in ritardo per Allegri, è sempre stata lui.
Conferme anche sul fatto che l’Inter voglia chiudere il tutto prima del weekend, tra domani e venerdì. Stando alle informazioni raccolte da Interlive.it, a Fabregas potrebbe essere prospettato un contratto da 3-4 milioni di euro più bonus, per un totale di circa 6 milioni a stagione.
Ufficialmente e ufficiosamente il Como fa sapere e circolare di essere sicuro che Fabregas rimarrà, ma sottotraccia sta già lavorando al sostituto. Da De Rossi, ieri a Milano in zone battute dal Ds lariano Ludi, a Farioli: insomma, il club dei fratelli Hartono si sta preparando all’addio del 38enne molto stimato da Ausilio e che dovrà cedere le sue quote della società, regalategli quando venne ingaggiato come giocatore.
INTERLIVE | All-in dell’Inter per Fabregas, da settimane in pole per il dopo Inzaghi. Lo spagnolo vuole la panchina nerazzurra.
Il Como ha già iniziato a muoversi concretamente per la successione di Fabregas.
L’Inter vuole chiudere prima del weekend.#Fabregas #Inter pic.twitter.com/IWZafnFpQb
— Interlive (@interliveit) June 3, 2025
Chivu e Vieira le alternative a Fabregas: De Zerbi non gradito a Marotta
L’Inter è convinta di riuscire a prendere Fabregas, ma ovviamente tiene in serbo pure delle alternative. Alternative non entusiasmanti, due grandi ex che costerebbero meno lato ingaggio e avrebbero meno pretese: Cristian Chivu e Patrick Vieira. Entrambi, va detto, hanno fatto molto bene al Parma e al Genoa, soprattutto il francese che ha più esperienza sia del rumeno che dello stesso Fabregas.
Tra le alternative non risulta esserci Roberto De Zerbi. La stima di Ausilio nei suoi confronti è nota, così come il forte legame col suo agente Crnjar, ma ad oggi non è un nome spendibile per mille motivi. Tra questi, il non gradimento da parte di Beppe Marotta.