Il regista turco sembra sempre più vicino al Galatasaray. Ora i nerazzurri valutano sul serio delle alternative, anche in Serie A
Qualora il Galatasaray dovesse presentare un’offerta vicina ai 25 milioni di euro, l’Inter potrebbe anche accontentare Hakan Calhanoglu, lasciandolo libero di unirsi alla sua squadra del cuore. Oaktree spinge per la cessione, dato che cedendo l’ex Milan l’Inter potrebbe non solo risparmiare parecchio a livello salariale ma anche registrare un’interessante plusvalenza.
Al momento, però, il club turco è fermo. Prima di ogni altro colpo, vuole risolvere la questione legata a Victor Osimhen. Spendendo circa 60 milioni per il nigeriano, i giallorossi non potrebbero poi investire una cifra adatta a soddisfare l’Inter.
In ogni caso, Marotta e Ausilio già pensano a come muoversi. La cessione di Calhanoglu implicherebbe infatti la necessità di trovare un nuovo mediano. A livello tecnico piacciono Ederson dell’Atalanta e Rovella della Lazio. Il primo costa troppo: i nerazzurri di Bergamo chiedono 70 milioni. Anche Rovella è caro: Lotito ha già chiarito che lo lascerebbe partire solo a fronte del pagamento della clausola di rescissione pari a 50 milioni.
Servono quindi altre idee. Puntare su Aleksadr Stankovic non appare una soluzione praticabile. Il giovane serbo ha fatto benissimo in Svizzera ma non sembra ancora abbastanza maturo per potersi inserire come mente della squadra nerazzurra. Asllani, nonostante la crescita espressa nelle ultime uscite, è ancora un’incognita. Inoltre, bisognerà anche capire su che tipo di mediano vorrà puntare Chivu. L’idea dell’ex Parma potrebbe essere quella di puntare su un regista più fisico.
Ecco perché non è escluso che l’Inter possa anche provare ad arrangiarsi. Magari adattando Petar Sucic, arrivato per 14 milioni dalla Dinamo Zagabria, al ruolo di mediano, o arretrando Barella. Come suggestione dal mercato, l’ultimo nome che sta circolando è quello del ventiquattrenne francese Da Cunha del Como. Anche lui, come Sucic, un jolly di centrocampo.
Da Cunha per sostituire Calhanoglu: Fabregas dice di no
Abile sulla fascia e come interno, sfruttabile come mediano e come ala sinistra, Da Cunha ha tecnica, dribbling, visione e concentrazione nei compiti di copertura difensiva. Cesc Fabregas lo ha quasi sempre utilizzato come mezzala o centrocampista centrale nel suo 4-3-3. TuttoSport immagina dunque che l’Inter possa farsi avanti, anche se potrebbe essere complicato superare le resistenze dei lariani.
Fabregas, infatti, considera Da Cunha come un incedibile. Ma potrebbe sorgere anche un altro problema: Chivu potrebbe preferire un giocatore più offensivo. O, per contro, un mediano più fisico. Il sogno è sempre quello di poter provare a prendere Nico Paz (che potrebbe anche essere schierato come mezzala sinistra).
In alternativa, Chivu potrebbe premere per avere un profilo più fisico. Un mastino più che un metodista. Un nome? Keita del Parma. Uno che Chivu conosce bene. Qualcuno, forse fantasticando, ha anche fatto il nome del colombiano Richard Rios Montoya, classe 2000 del Palmeiras.
Il nuovo allenatore dell’Inter ha anche fatto capire di poter puntare sul 3-4-2-1. Per poter adottare questo modulo, servirebbe però una rivoluzione a centrocampo. Ci vorrebbe infatti un giocatore fisico davanti alla difesa, e non un regista come Asllani e Hakan Calhanoglu. E poi occorrerebbero due nuovi giocatori dietro le punte. Uno potrebbe essere Carboni. L’altro?
Cosa perde l’Inter cedendo il turco
Perdere Calhanoglu, per l’Inter, significherebbe doversi reinventare. L’ex Milan, pur non dimostrando la stessa sicurezza di Brozovic, è riuscito a prendere subito in mano il centrocampo nerazzurro e a farsi padrone del gioco. Rigori a parte, senza Calha, l’Inter perdere qualcosa pure nei piazzati, specie nei calci d’angolo. I corner del turco hanno nella scorsa stagione propiziato tantissimi goal…
L’ex Milan si è anche distinto per la precisione nei passaggi in verticale e nella buona gestione dei lanci lunghi. Difensivamente, anche se nelle ultime uscite ha combinato qualche pasticcio, Calhanoglu ha dimostrato di avere grandi doti. In generale, in giro, ci sono pochissimi profili che sanno interpretare il ruolo del mediano come lo fa il turco. Trovare una fotocopia sembra impossibile.
Per questo, in caso di cessione, bisognerà puntare su qualcosa di diverso. Che sia un centrocampista di qualità che saprà dare più sicurezza nella gestione del pallone o un guerriero dalle doti più difensive, l’importante sarà trovare uno che sappia adattarsi presto ai compagni e al gioco che ha in mente Chivu.