I nerazzurri in questi ultimi anni hanno cambiato il modo di lavorare e i primi risultati iniziano a farsi vedere: un piccolo punto della situazione
Il calcio negli ultimi anni è cambiato. Le bandiere ormai non esistono più, ma quasi tutti i club puntano ad una sostenibilità economica non semplice da raggiungere. Una situazione che sta portando a modificare anche le dinamiche di calciomercato. L’Inter, per esempio, con Oaktree sta puntando soprattutto su giovani di prospettiva. Non per abbassare il livello, ma per consentire a questi giocatori di aumentare il proprio valore e poi magari fare una plusvalenza importante.
Si tratta di una novità importante, ma necessaria per salvaguardare anche la propria economica. Vendere i giocatori al momento giusto naturalmente non significa abbassare l’asticella ma consentire alla società di sfruttare l’entrata per magari reinvestire in altri giocatori e continuare a mantenere il proprio livello.
Calciomercato: le entrate sorridono ad una big estera
Bisogna dire che in Italia da poco si è iniziato a lavorare su questa cosa. Secondo i dati di Transfermarkt, in vetta a questa speciale classifica troviamo il Chelsea con quasi due miliardi incassati negli ultimi 25 anni. Una cifra che comunque non consente di essere in positivo visto che è stato speso il doppio. Per quanto riguarda la Serie A la migliore è la Juventus con 1,82 miliardi messi nelle proprie casse dal 2000.
L’Inter e le entrate dal mercato
Naturalmente per l’Inter questi 25 anni non sono stati assolutamente semplici a causa anche dei diversi cambiamenti societari. I nerazzurri hanno sempre cercato di puntare sulla fidelizzazione dei calciatori rifiutando anche offerte importanti per i propri big. Negli ultimi anni la situazione è cambiata. L’arrivo di Oaktree ha evidenziato la necessità di vincere attraverso una economia sostenibile e nessuno è più incedibile.
Ritornando agli ingressi avuti dall’Inter dal 2020, le casse nerazzurre hanno visto una cifra di 1,56 miliardi di euro. Una cifra importante anche se quasi mai pienamente reinvestita sul mercato. Questi soldi sono serviti particolarmente a rimettere in ordine i conti e garantire un futuro molto più roseo alla stessa società.
Ora con Oaktree le cose sono cambiate. La sostenibilità inizia ad esserci e questo dovrebbe consentire all’Inter di poter reinvestire sui giovani di prospettiva e creare quelle plusvalenze importanti per restare in lotta sia in campionato che in Europa.
La strategia di Oaktree
La strategia di Oaktree è stata sempre molto chiara. La proprietà americana ha chiesto sin da subito alla società di puntare su giovani di talento e di prospettiva per consentire, in caso di bisogno, di generare plusvalenze utili. Una linea che sarà confermata anche durante questo calciomercato.