Lo spagnolo esaudirebbe le richieste di Chivu, tuttavia il suo profilo va in contrasto con i parametri fissati da Oaktree
L’Inter vuole prendere una sorta di mezza punta, un giocatore insomma con caratteristiche diverse rispetto agli attaccanti già presenti in rosa.
È una esplicita richiesta di Chivu, che come abbiamo visto al Mondiale per Club vorrebbe giocare con un 3-4-2-1 o 3-4-1-2.
Ma oggi, per l’appunto, gli manca quel calciatore di fantasia, imprevedibilità nonché velocità da piazzare a supporto di una o due punte. Forse più di uno…
Asensio è un profilo di questo tipo: stamane ‘La Gazzetta dello Sport’ ha scritto che l’Inter è sullo spagnolo.
Asensio sarebbe potuto arrivare già nel gennaio scorso, ma per far posto a un altro attaccante almeno uno tra Arnautovic e Correa sarebbe dovuto andare via in anticipo.
Questo non è successo e l’ex Real Madrid è andato altrove, precisamente all’Aston Villa in prestito. 8 gol e 1 assist, non è stata niente di eccezionale (ci sbilanciamo si Asensio: sembra in fase calante) l’avventura in Inghilterra, conclusasi a giugno: il club di Birmingham non si è riqualificato in Champions e così l’ipotesi di un acquisto a titolo definitivo è sfumata.
Ora il suo potente agente, quel Jorge Mendes che gravita adesso anche attorno a Dumfries, sta provando a cercargli una nuova sistemazione visto che non rientra nei piani di Luis Enrique e del PSG. Lo ha già proposto al Milan, probabilmente pure alla Juve e all’Inter stessa.
Un giocatore come Asensio (24 titoli in carriera, la maggior parte col Madrid) è difficile che non piaccia, ma il matrimonio con l’Inter appare davvero complicato se non impossibile.
Solo a titolo definitivo, età e ingaggio: Asensio da Inter ma non da Oaktree
Asensio è in scadenza di contratto a giugno 2026, per cui a meno di un rinnovo ‘tattico’ – o di una risoluzione del contratto col PSG – si può acquistare soltanto a titolo definitivo. E questo è il primo ostacolo, primo non in ordine di importanza.
Uno può dire, be’ che problema c’è? In effetti il Paris Saint-Germain sembra chieda 10/12 milioni, praticamente niente in rapporto alle valutazioni folli del mercato odierno, tuttavia c’è da considerare l’enorme ostacolo rappresentato dall’ingaggio: circa 8 milioni di euro netti, quasi 15 lordi.
È da un anno che qui su Interlive.it scriviamo che l’Era Marotta, cioè quella dei parametri zero (in là con gli anni o meno) e delle commissioni elevate è bella che finita da quando Oaktree ha preso il timone del club.
Motivo per cui ci stupirebbe non poco se il fondo avallasse l’acquisto di un giocatore con tale ingaggio e per giunta difficilmente rivendibile. Già, perché il maiorchino a gennaio prossimo compierà 30 anni, terzo grande ostacolo per il suo approdo ad Appiano. Poi se Oaktree vuole fare un’eccezione…