Acceso dibattito sulle valutazioni dei due centrocampisti di Inter e Milan, finiti sul mercato in questa sessione: “Non scherziamo”
Inter e Milan, ci risiamo. Al derby sul campo non manca poi così tanto. Ma nell’attesa di assistere a ciò che racconteranno i primi novanta minuti di gioco della nuova stagione, le due rivali sembrano volersi dare battaglia anche sul mercato. Come del resto accade ogni anno, praticamente da sempre.
Stavolta però le due storiche rivali non sembrano essere affatto invischiate in quella fitta trama di consensi e dissensi legata al trasferimento di un calciatore da una sponda all’altra. È piuttosto questione di valutazioni.
L’Inter ha immesso sul mercato Kristjan Asllani e non è una novità, visto che nell’ultima annata vissuta in nerazzurro il centrocampista albanese non è riuscito ad imporsi come degno erede di Hakan Calhanoglu in cabina di regia.
Quel che stupisce in molti, soprattutto appassionati e tifosi rossoneri, è il fatto che l’Inter chieda per lui 20 milioni di euro. Troppi a detta di Mauro Suma, noto giornalista vicino alla causa del Milan. Il quale, con piccantezza e sarcasmo, ha lanciato un paragone davvero estremo con uno dei centrocampisti rossoneri in uscita in questa sessione di mercato.
Richieste ‘folli’ dell’Inter per Asllani, Suma non ci sta e rilancia su Musah
“Se Asllani vale 20 milioni, allora Musah ne vale 80”, ha raccontato Suma su ‘Telelombardia’.
Una considerazione, la sua, tanto personale quanto emblematica. Figlia dei tanti dubbi che aleggiano ancora attorno alle qualità del centrocampista ex Empoli, ormai in rottura con il progetto ripreso da Cristian Chivu dopo l’addio di Simone Inzaghi.
Lo stesso direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha ammesso di non riuscire a vedere più un futuro a tinte nerazzurre per Asllani. “Dopo tre anni è giusto così, è tempo che colga altre opportunità per giocare con maggiore continuità”, si riporta.
Sponda Milan, Musah sembrava vicinissimo a vestire la maglia del Napoli prima della blindatura di Zambo-Anguissa da parte di Antonio Conte.
Sfumato l’affare coi partenopei, il Milan si trova a dover gestire una situazione di mercato non tanto dissimile da quella dei cugini meneghini. Certo è che il centrocampista statunitense non rientra nelle grazie di Massimiliano Allegri e dovrebbe lasciare il club quanto prima in questa sessione.