Il club blaugrana, per il momento, non ha ancora voluto approfondire il file, nonostante il pressing continuo del potente procuratore lusitano
Si continuerà a parlare ancora tanto di Dumfries e del suo futuro in nerazzurro. Il pericolo è che un club inglese o spagnolo si faccia avanti per pagare la clausola da 25 milioni di euro. Jorge Mendes, come intermediario, lo ha già proposto al Barcellona. Per fortuna, i catalani non sembrano in grado di portare a termine l’affare. D’altro lato, non è scontato che il laterale nerazzurro accetti di andare a fare la riserva di Koundé.
In tutto ciò, Mendes sta cercando una sistemazione anche a un altro giocatore: Nelson Semedo. Si parla già di un dialogo con la Juve. Ma il potente agente potrebbe proporlo anche all’Inter come possibile rimpiazzo per Denzel Dumfries, per il quale sta appunto pressando ancora Laporta, con l’esplicito fine di portarlo al Barcellona.
Il trentunenne portoghese, in passato, è stato più volte accostato ai colori nerazzurri. Ma l’Inter non lo ha mai approcciato davvero. E difficilmente potrebbe farlo ora che al comando c’è il fondo Oaktree. Gli americani sono stati chiari: si spende solo per giocatori giovani e rivendibili.
Trattare Nelson Cabral Semedo significherebbe invece puntare un classe 1993 che da tempo sembra aver perso smalto rispetto alle sue skill più importanti: la velocità e il dribbling. Dopo cinque stagioni in Premier, al Wolverhampton, l’ex Barcellona è ora alla ricerca di una nuova avventura.
Mendes prova a smerciare Semedo anche all’Inter
Costa zero perché è svincolato, ma chiede un ingaggio di circa 3 milioni a stagioni e una commissione generosa per il suo agente, cioè Mendes. Nel suo futuro, anche se è molto improbabile vederlo all’Inter, potrebbe comunque esserci la Serie A. Oltre alla Juventus, cui potrebbe far comodo un laterale esperto e affidabile ma che ha paura delle commissioni, non è escluso un interessamento da parte del Napoli.
Mendes, comunque, dovrebbe continuare a puntare soprattutto alla Juvel pur non avendo finora registrato chiari segnali di interesse. La Juve è un club con il quale è in ottimi rapporti e dove ha già curato tante trattative, anche di recente, come quella che ha portato al riscatto di Francisco Conceicao.
Tornando a Denzel Dumfries, l’Inter dovrà continuare a guardarsi le spalle dal Barcellona? Ad Hansi Flick, l’olandese piace molto. Ma i dirigenti blaugrana non hanno mai considerato Dumfries come una priorità di mercato. E data l’attuale situazione finanziaria del club, i catalani potrebbero farsi avanti solo se il prezzo fosse ancora più contenuto rispetto a quello espresso dalla clausola.
Qualcosa potrebbe cambiare nel caso in cui il Barcellona riuscisse a piazzare in tempi record Araujo. O se il Manchester City dovesse mettere sul piatto un’ottantina di milioni per prendersi Koundé. Nel frattempo i catalani hanno già venduto Pau Victor al Braga per circa 13 milioni (con il Girona che si papperà circa il 30% dell’utile).
Chi prendere se parte l’olandese
Qualora dovesse uscire Dumfries, l’Inter riattiverebbe subito i contatti con il Verona per Jackson Tchatchoua, valutato fra i 10 e i 15 milioni. Il laterale piace anche al Milan e sembra che il Nottingham Forest si sia già fatto avanti con una richiesta d’informazioni. Le alternative da considerare sono le solite. Piace sempre Arnau Martinez, ventunenne del Girona, bravo nella doppia fase e abbastanza atletico.
L’altro nome che l’Inter segue da tempo è quello di Devyne Rensch, pure lui ventunenne, dell’Ajax. Poi c’è il profilo meno noto, quello di Martim Moreira del Porto. Sembra poi che negli scorsi mesi gli scout nerazzurri abbiano seguito la crescita di Ki-Jana Hoever, jolly difensivo del Wolverhampton che potrebbe uscire con lo sconto.
Nella peggiore delle ipotesi, l’Inter dovrebbe trattenere Buchanan e andare avanti con Luis Henrique titolare, Matteo Darmian per le scelte conservative e TJ come mossa della disperazione.