L’Inter guarda al calciomercato anche per quanto riguarda il centrocampo: i nerazzurri possono portare a Milano il nuovo McTominay
In questo momento, l’Inter ha individuato una grande opportunità sul calciomercato e vuole coglierla. Ademola Lookman è il calciatore che potrebbe spostare gli equilibri e portare i nerazzurri a un livello superiore in campo e nella considerazione degli avversari.
In attesa che l’affare si sblocchi e che possa arrivare un nuovo rilancio da parte dei nerazzurri, attenzione a ciò che sta succedendo per quanto riguarda gli altri reparti. Infatti, in difesa si è in una fase di stallo mentre a centrocampo si è capita la necessità di aggiungere muscoli, corsa e capacità di recuperare il pallone, in modo da reggere un attacco più pesante.
Da alcuni giorni, si fanno diversi nomi interessanti, come quello di Morten Frendrup, identificato come pedina essenziale da aggiungere allo scacchiere di Cristian Chivu e tra i migliori del campionato per azioni difensive e palloni recuperati. Certo, prima di passare all’affondo bisogna anche incassare, ma non c’è solo il danese nelle idee dell’Inter per la mediana.
L’Inter guarda in Bundesliga: il nuovo McTominay è danese
L’Inter ha provato sulla sua pelle l’impatto che Scott McTominay ha avuto sul campionato italiano. Dopo il trasferimento dal Manchester United, i suoi inserimenti continui, i suoi gol e le sue qualità sono state essenziali per il percorso del Napoli verso lo scudetto – anche se i nerazzurri ci hanno messo del loro con i loro passi falsi.
Oggi McTominay è considerato uno dei centrocampisti migliori del campionato e l’Inter potrebbe rispondere con un mediano con il vizio del gol che non ha sicuramente lo stesso appeal dell’ex United, ma che potrebbe dire la sua in mezzo al campo grazie alle sue caratteristiche.
Si tratta di Jens Stage, centrocampista centrale classe 1996 del Werder Brema. L’ultima stagione per lui è andata alla grande, visto che ha realizzato 10 gol e 5 assist, non proprio uno score da tutti e che dimostra la sua affinità con l’area di rigore. È molto bravo anche nelle coperture, nel rilanciare l’azione e nei duelli aerei, anche perché è altro 186 centimetri.
Il tallone d’Achille, invece, restano i passaggi, in cui deve migliorare davvero tanto. L’Inter lo segue, ma non ha ancora programmato un affondo decisivo per il ragazzo, nonostante la sua valutazione non sia eccessiva per le casse nerazzurre.