Lo ha pagato poco rispetto al suo valore e all’enorme potenziale
Nuove, anzi ennesime conferme dall’Arabia sul possibile per non dire molto probabile approdo di Piero Ausilio all’Al-Hilal. Stando a ‘365 Scores Arabic’, il club saudita ha messo sul tavolo un contratto da 5 milioni di euro a stagione, da 2 invece per il suo braccio destro Dario Baccin. L’attuale Ds nerazzurro avrebbe due settimane per dare una risposta definitiva.
Per la medesima fonte, Ausilio ha aperto al trasloco in quel di Riad “dopo una telefonata con Inzaghi”, col quale ha lavorato quattro anni all’Inter. Come noto, il tecnico piacentino ha salutato i nerazzurri al termine della passata stagione e firmato proprio con l’Al-Hilal un biennale da circa 25 milioni a stagione.
Ausilio lascerebbe l’Inter alla fine di questo calciomercato estivo, e dopo più di 27 anni di militanza. Il suo arrivo ad Appiano risale infatti al 1998, quando iniziò da coordinatore del vivaio. Poi il salto al ruolo di direttore tecnico, infine a quello di Direttore sportivo nel febbraio 2014 al posto di Marco Branca, epurato dall’allora azionista di maggioranza Erick Thohir.
Ausilio e Baccin in Arabia, per l’Inter circola il nome di Ludi
In queste giorni si era parlato proprio di Baccin in qualità di suo possibile erede, ma se il 49enne novarese – ora anche responsabile dell’Under 23 – dovesse seguirlo in Arabia, ecco che Marotta e Oaktree sarebbero costretti a cercare un nuovo Ds. In tal senso circola il nome di Carloalberto Ludi, Direttore sportivo del Como.
Nel club degli Hartono, però, i giocatori vengono scelti dal reparto scouting (che lavora molto coi dati), con il 42enne di Viadana che si occupa ‘solo’ di fare le trattative. Quello di Ludi è comunque un profilo in linea con la nuova linea tracciata dal fondo.
Sucic l’ultimo grande colpo di Ausilio?
Il possibile addio di Ausilio viene visto, perlomeno dalla maggior parte dei tifosi nerazzurri, come una sorta di ‘liberazione’ per l’Inter. Il dirigente di Cinisello non è molto amato, eppure soprattutto in questi ultimi anni è riuscito a fare cose egregie non avendo a disposizione le risorse economiche che hanno invece avuto molti altri suoi colleghi.
In oltre undici anni Ausilio ha sbagliato diversi acquisti, alcune operazioni sono state folli. Ma sono molteplici, tuttavia, quelli indovinati: L’ultimo grande colpo che ha messo a segno, sempre che vada davvero in Arabia al termine di questa sessione estiva, potrebbe essere Petar Sucic.
Al centrocampista croato, lunedì sera contro il Torino, sono bastati pochi minuti per conquistare San Siro. Quantità e qualità, il ventunenne ha tutto per diventare un top di livello mondiale. Come fu per il connazionale Brozovic, al quale viene paragonato, Ausilio sembra averci visto davvero lungo con il classe 2003. Che tra l’altro è stato pagato poco: 14 milioni più 2,5 di bonus e il 10% sulla futura rivendita. Col senno del poi, ma pure del prima, davvero niente visto l’enorme potenziale del ragazzo su cui c’erano tanti club europei, ma anche il Napoli di De Laurentiis.