Cosa filtra e la strategia conservativa, e rischiosa, del club di Oaktree
In questo calciomercato estivo l’Inter ha investito la bellezza di 86,3 milioni di euro bonus esclusi: 23 per Luis Henrique e Bonny, 20 per Diouf, 14 per Sucic e 6,3 per il riscatto di Zalewski poi ceduto all’Atalanta per 17. Chivu vorrebbe un ultimo sforzo, idem i tifosi: il ‘sogno’ di quest’ultimi rimane probabilmente Ademola Lookman, ma i nerazzurri lo hanno mollato da settimane e ora, tra l’altro, non ci sarebbero più le risorse economiche per riaffondare il colpo.

Abbandonato per adesso l’idea del tridente, che si è visto comunque nel finale della gara col Torino, Chivu ha chiesto l’acquisto di un difensore per completare un reparto per metà molto in là con gli anni. L’ideale sarebbe un centrale/braccetto di piede mancino, un giocatore che possa eventualmente anche rimpiazzare Bastoni, con Carlos Augusto di nuovo prima alternativa a Dimarco. Del resto la partenza dello stesso Zalewski ha lasciato un vuoto in quella zona del campo.
Dai media mainstream l’Inter fa circolare che il ‘sesto’ difensore potrebbe essere Palacios, dopo che l’argentino ha detto no al trasferimento al Santos: ma il classe 2003 vorrebbe andare a giocare, possibilmente rimanendo in Europa. Inoltre la sua conferma avrebbe poco senso dopo che club e staff tecnico lo hanno ‘bocciato’, ritenendolo non all’altezza dell’Inter.

Ecco perché non si può escludere un affare last minute, a condizioni favorevoli: il Solet di turno, tanto per non fare un nome a caso, qualora l’Udinese aprisse al prestito con diritto (e non obbligo, dato che il calciatore è accusato di violenza sessuale) di riscatto. Condizioni favorevoli potrebbe concederle anche il Fenerbahce per il classe 2006 Akcicek (lui mancino, a differenza di Solet), considerato che ieri la squadra di Mourinho ha perso in casa del Benfica mancando la qualificazione al girone unico di Champions League.
Nuovo difensore, cosa filtra e la strategia conservativa dell’Inter
Va detto, però, che dall’Inter filtra tutt’altro. Ovvero che il mercato in entrata è pressoché chiuso, a meno di cose clamorose, e che l’investimento per il difensore è stato rimandato. A quando? Al prossimo calciomercato di gennaio, con tutti i rischi del caso. Anche se per noi il reparto è completo, perlomeno sul piano numerico: tra i difensori contempliamo pure Darmian e il braccetto di sinistra potrebbe farlo anche Bisseck.
A nostro avviso occorreva un centrale più giovane, confermando uno solo tra Acerbi e de Vrij. L’Inter ha invece adottato una strategia ‘conservativa’, tenendo entrambi nonostante età e acciacchi annessi. Vedremo se sarà o meno quella giusta.