L’Inter chiude anche l’operazione Pavard con il Marsiglia: i nerazzurri sono stati obbligati a cedere il difensore centrale
L’ultimo giorno di mercato è più movimentato del previsto in casa Inter. I nerazzurri, dopo aver concluso l’operazione Manuel Akanji che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Manchester City, perde un titolare delle ultime stagioni: si tratta di Benjamin Pavard.
A un certo punto, nel primo pomeriggio di oggi sembrava che le due operazioni potessero essere scollegate, ma dopo aver deciso di accelerare per Akanji, l’Inter ha continuato a trattare con il Marsiglia – con cui i rapporti sono ottimi – per il trasferimento del francese e i due club hanno trovato la quadratura del cerchio pochi minuti fa.
In definizione il passaggio di Pavard al Marsiglia: dovrebbe chiudersi in prestito con opzione, i tempi sono ristretti per una trattativa su altre basi. Per tutta l’estate l’Inter ha provato a disfarsene. @calciomercatoit @interliveit pic.twitter.com/BzkIkuHADS
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) September 1, 2025
L’operazione è conclusa, sono arrivate importanti conferme a Interlive.it, e si fa con una formula quasi identica rispetto ad Akanji. Il via libera è arrivato in prestito con diritto di riscatto e i francesi pagheranno per intero lo stipendio dell’ex Bayern Monaco. A giugno 2026, De Zerbi & Co. potranno decidere se trattenere il calciatore per 15 milioni di euro o mandarlo nuovamente all’Inter.
Perché l’Inter è stata obbligata a cedere Pavard
Alla base dell’addio – apparentemente affrettato delle ultime ore – c’è in realtà una lunga telenovela che ha caratterizzato tutta l’estate dell’Inter. I nerazzurri hanno atteso un’offerta a titolo definitivo per il calciatore, che non è mai davvero arrivata se non dal Neom, club saudita non gradito al ragazzo.
L’ambiente era logoro attorno a Pavard dopo una serie di segnali preoccupanti. Dalla partita a padel con Theo Hernandez ai dolori alla caviglia durati mesi, i comportamenti non sono piaciuti né alla dirigenza, né allo spogliatoio. L’assenza della stragrande maggioranza della squadra e del club al matrimonio del francese era un chiaro segnale.
Il ragazzo, da par suo, era pronto al ritorno in Francia per giocarsi tutte le sue chance di partecipare al Mondiale con la maglia della Francia. Insomma, di fronte a una situazione del genere, i nerazzurri hanno provato a piazzare il difensore per tutta l’estate a titolo definitivo, lo ribadiamo. Non riuscendoci, hanno puntato su Akanji e effettuato una sorta di scambio di prestiti con Marsiglia e Manchester City. Il campo darà la sua sentenza.