L’UEFA minaccia l’esclusione dalle coppe: l’Inter scuce 40 milioni

La scure della UEFA può abbattersi su una big italiana: l’Inter si fa trovare pronta e Oaktree mette sul piatto 40 milioni di euro

Il calciomercato è terminato da pochi giorni, almeno in Italia, ed è già tempo di pensare ai bilanci e di muoversi dell’ottica di rispettare i paletti imposti a livello europeo. Non bisogna dimenticare che il Fair Play Finanziario c’è e può portare a gravi penalizzazioni nell’arco di una stagione, che possono condurre anche all’esclusione dalle coppe.

Stemma UEFA
L’UEFA minaccia l’esclusione dalle coppe (LaPresse) – interlive.it

In passato l’Inter ha stretto accordi per evitarlo, ma ora è la Roma la società a essere maggiormente interessata da questo tipo di problema. Infatti, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, i giallorossi devono fare cassa per 90 milioni di euro entro il 30 giugno 2026, proprio per rispettare le cifre che le permettono di rientrare nei margini del Fpf.

Ne ha parlato anche Claudio Ranieri nei giorni scorsi, specificando che sarebbe un peccato qualificarsi per la prossima Champions League e vanificare tutto per ragioni finanziarie. Per questo, si prospettano mesi difficili, in cui i ricavi del campo potrebbero aiutare, ma servono comunque delle cessioni pesanti.

L’UEFA costringe la Roma a cedere: l’Inter torna su Koné

È evidente che anche l’Inter possa tornare a guardare in casa Roma per portare a Milano un grande obiettivo della scorsa sessione di calciomercato. Si tratta di Manu Koné: il centrocampista ex Borussia è stato a un passo dai nerazzurri per 40 milioni di euro, ma alla fine la parte tecnica ha chiesto ai Friedkin di trattenerlo e l’operazione è saltata.

Koné in campo
L’Inter può tornare su Koné entro giugno (LaPresse) – interlive.it

La storia potrebbe essere molto diversa tra qualche mese. Infatti, tra gennaio e giugno, potrebbero riprendere i contatti con gli intermediari e l’affare potrebbe decollare, ancora una volta per 40 milioni. Bisogna precisare che la Roma non vorrebbe cedere il ragazzo, già centrale nel gioco di Gasperini, ma potrebbe essere costretta a farlo.

Oaktree aveva messo sul piatto un extra budget pur di accontentare Chivu con un calciatore fisico e box to box a centrocampo. Poi è arrivato Diouf, che resta una mezzala tutta da formare, da valutare a lungo termine. L’affare, quindi, può tornare in auge molto presto e Koné sarebbe ideale per il gioco verticale dell’Inter e garantendo maggiore copertura e ripartenza.

Insomma, potrebbe trattarsi di un’occasione da non farsi sfuggire, anche per cambiare modulo e favorire così la partenza di Hakan Calhanoglu, che ha iniziato male questa stagione.

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