Ennesima panchina senza vedere il campo: se tre indizi fanno una prova…
Buona la prima, in Champions, per l’Inter e per Cristian Chivu. Almeno per qualche giorno il tecnico rumeno, all’esordio in campo internazionale, ha scacciato le nubi che si erano addensate sulla sua testa dopo il ko contro la Juventus, il secondo consecutivo in campionato.
Chivu non ha preso alcuna decisione forte, come invece invocato da tantissimi tifosi. Al contrario, ha puntato ancora sui cosiddetti ‘senatori’, dal discutissimo Sommer a Mkhitaryan passando per Barella.
Al centro della difesa ha rilanciato de Vrij, in assoluto uno dei migliori in campo; sull’out sinistro ha riproposto Dimarco dopo la panchina allo Stadium; davanti, infine, è stato ‘costretto’ a impiegare dal primo minuto Pio Esposito (promosso a pieni voti) visti i problemi alla schiena di Lautaro.
Nella ripresa, a risultato ormai acquisito, l’allenatore di Resita ha finalmente dato spazio a Frattesi, fino a ieri mai utilizzato, e messo dentro i vari Carlos Augusto, Zielinski, Sucic e Bonny, quest’ultimo inserito al posto del Player of the Match Marcus Thuram.
Tra i cinque calciatori di movimento rimasti in campo per tutta la durata dell’incontro, c’è quel Denzel Dumfries che sabato scorso con la Juve, invece, è stato tolto a quindici dal termine a vantaggio di Darmian. Una mossa discutibile che, per qualcuno, ha addirittura favorito la rimonta bianconera.
Alla Johan Cruijff Arena Darmian non era presente perché alle prese con la lombalgia.
Riecco il ‘caso’ Luis Henrique: solo 4′ nelle prime quattro partite
L’assenza del jolly di Legnano dava maggiori chance di impiego a Luis Henrique, uno dei gli acquisti del calciomercato estivo. Maggiori chance solo in teoria, visto che anche con l’Ajax il brasiliano ha scaldato la panchina per tutti i novanta e passa minuti.
Tre indizi fanno una prova, in buona sostanza Chivu sembra aver già bocciato l’esterno arrivato dal Marsiglia per 23 milioni più bonus e sceso in campo con l’Inter nel Mondiale per Club.
- Al Mondiale 3 presenze per un totale di 154′. Negli USA non ha fatto male, ma neanche impressionato. In ogni caso da quando è iniziata la nuova stagione, il tecnico interista lo ha schierato solo alla prima contro il Torino: 4 minuti in tutto, a risultato già ampiamente in cassaforte.

Il classe 2001 di Joao Pessoa è stato poi solo e soltanto uno spettatore nelle successive tre partite con Udinese, Juve e Ajax. Se non gioca pure quando Darmian è indisponibile…
Diouf rischia di diventarlo a breve
Il ‘caso’ Luis Henrique, da molti ribattezzato già il ‘nuovo Dalbert’, non è comunque scoppiato ieri sera. E presto potrebbe fargli compagnia anche quello rappresentato da Andy Diouf, il penultimo rinforzo estivo. Il francese è costato 20 milioni più bonus, ma finora ha giocato appena 11′ sempre col Torino.