La riflessione di Dumfries: in Italia ho fatto il massimo, ora voglio la Premier. Ma gli agenti…

L’olandese è legato all’Inter fino a giugno 2028 

È rimasto all’Inter e a Milano senza mettere il muso, pagato bene e come titolare praticamente fisso. Ma Denzel Dumfries avrebbe voluto chiudere la sua esperienza in nerazzurro al termine della scorsa stagione.

In realtà il suo desiderio di cambiare aria risale già a un paio di estati fa, ma restando all’ultima, la riflessione era ed è rimasta sostanzialmente questa: in Italia ho fatto e ottenuto il massimo, ora voglio provare un campionato diverso. Più precisamente, ora voglio la Premier. Non virgolettiamo perché non sarebbe corretto, però è grossomodo questo il pensiero dell’olandese.

Dumfries arrabbiato per il cambio in Inter-Cremonese
La riflessione di Dumfries: in Italia ho fatto il massimo, ora voglio la Premier. Ma gli agenti… (LaPresse) – Interlive.it

Gli agenti si sono messi all’opera per accontentarlo. Papà Boris ha stretto un legame con Jorge Mendes dopo la burrascosa lite, finita in tribunale, con l’agenzia Wasserman. Il tutto con un unico obiettivo: far trasferire suo figlio in una big europea.

Mendes è fortissimo in Premier, ma lo è altrettanto in Spagna: lì ha provato a imbastire un’operazione col Barcellona, che però aveva altre priorità e altre esigenze tecnico-tattiche: ha rinnovato anche Kounde, un centrale che Flick usa ormai abitualmente come terzino destro.

Inoltre il club presieduto da Laporta non era allettato all’idea di pagare i 25 milioni della clausola, garantendo al numero 2 nerazzurro un contratto da almeno 6 milioni. Sappiamo bene delle difficoltà del Barça anche in tema iscrizione nella lista per la Liga.

Il sogno di Dumfries era e rimane comunque la Premier, per la quale hanno lavorato altri intermediari, anch’essi legatisi in qualche modo a papà Boris. Il problema è che non han trovato acquirenti, al di là di qualche sondaggio da club di medio-alto cabotaggio.

Dumfries in Ajax-Inter
Dumfries, il sogno Premier resiste (LaPresse) – Interlive.it

Su tutti dell’Aston Villa, che come gli altri non ha voluto approfondire dopo aver conosciuto le richieste dell’olandese: appunto, minimo 6/6,5 milioni visto che all’Inter guadagna tra i 4 e i 4,5 milioni netti.

Non sappiamo se si sia ‘rassegnato’ o meno, ma appare evidente – e difatti Marotta e Ausilio erano tranquillissimi nel periodo che aveva validità la clausola – che per il classe ’96 non c’erano e non ci sono tutt’ora top club disposti ad acquistarlo. A puntare su di lui. Oltre all’aspetto tattico ed economico, pesa anche il fattore età: le grandi società, specie quelle inglesi, investono per calciatori più giovani: con contratti più lunghi, possono ammortizzare meglio i costi. Oppure più facilmente rivenderli.

Dumfries fuori target per le big di Premier. Possibile tentativo dalla Turchia

Dumfries non è un giocatore anziano, ma il 18 aprile prossimo compirà 30 anni. Insomma, è fuori dai loro target a meno che sulla panchina di una di queste, dal Chelsea al Manchester United passando per il Tottenham, non arrivi un allenatore pazzo di lui e con una forza tale da imporne l’acquisto. Dall’estate che verrà, per Dumfries potrebbero invece farsi avanti le big di Turchia. La Super Lig non è la Premier né tantomeno la Liga, ma spende tantissimo per gli ingaggi dei calciatori stranieri.

Dumfries in Malta-Olanda
Dumfries, nel futuro occhio alla Turchia (LaPresse) – Interlive.it

Staremo a vedere, nel frattempo continua a goderselo Chivu, incazzato o meno: “Lo ero, ma perché nessuno vuole uscire – le parole a ‘Sport Mediaset’ proprio di Dumfries nel post Malta-Olanda e in merito alla sua reazione scomposta per la sostituzione in Inter-Cremonese – Io voglio fare il meglio per la squadra e al momento c’era l’emozione… Però adesso guardiamo in avanti che c’è la Roma dopo la sosta, bisogna vincere e sarà una partita difficile”.

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