Il Ds dell’Inter ha risposto anche su Kone della Roma, avversaria domani sera all’Olimpico
Ausilio ha toccato tanti temi nell’intervista che ha concesso al ‘Corriere dello Sport’. Ovviamente i più importanti riguardano il calciomercato, ma anche Chivu e quello relativo al suo futuro. Il Ds ha in buona sostanza confermato quanto scritto da Interlive l’8 settembre scorso: ovvero che resterà all’Inter nonostante la ricca offerta presentatagli dall’Al-Hilal allenato da Simone Inzaghi.

LOOKMAN – “Ci abbiamo provato, ritenendo che ci avrebbe consentito di cambiare qualcosa. Ma l’Atalanta è stata irremovibile. La crescita di Pio e Bonny ci ha permesso di cambiare obiettivo e restare fedeli al 3-5-2″.
KONE – “C’è stato un contatto. A un certo punto la Roma ci ha fatto sapere che non se ne faceva nulla. E ci siamo mossi per Diouf“.
PIO ESPOSITO – “Cercavamo una punta centrale, abbiamo seguito anche Hojlund. Nei quindici giorni del Mondiale per club abbiamo capito che Pio aveva forza fisica e la giusta voglia di arrivare“.
CHIVU – “Fino all’ultimo abbiamo sperato che restasse Simone Inzaghi. Quando la proprietà chiede di individuare una soluzione non puoi portare un solo nome. Fabregas e De Zerbi non hanno preferito muoversi? Questo lo dici tu (rivolto a Zazzaroni, ndr). Cristian ha tutto quello che cercavamo, è quello giusto anche per Oaktree“.
NEYMAR – “Mai sentiti e mai offerto… Una cazzata“.
AL HILAL – “Sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2027. Già in passato ricevetti delle proposte anche economicamente più interessanti. Ma non mi sono mai mosso da qui”.