Chivu: “Alcune partite indirizzano il cammino. Ecco perché ho tolto Lautaro”

Il tecnico nerazzurro dopo la vittoria contro la Roma che vale il primo posto: “Siamo stati anche fortunati, ma qui non sarà facile per nessuno”

Non solo bella, stasera l’Inter ha dimostrato di saper soffrire come solo le grandi squadre sanno fare: “La forza di questo gruppo è l’essersi calato subito in quelle che sono le richieste per un campionato ad alti livelli – ha detto Chivu a ‘Dazn’ – Non è mai semplice, dopo magari la delusione dell’altro anno e le aspettative che c’erano, però questi ragazzi meritano i nostri complimenti“.

Chivu esulta con Barella dopo la vittoria contro la Roma
Le dichiarazioni di Chivu dopo Roma-Inter (LaPresse) – Interlive.it

“I ragazzi cercano sempre di fare meglio, e dopo la sosta è sempre un’incognita. Solo ieri abbiamo fatto un allenamento al completo – ha sottolineato il tecnico nerazzurro – Abbiamo fatto un buon primo tempo, con qualche ripartenza che potevamo far meglio.

Nella ripresa siamo calati, ma anche per bravura dell’avversario che ci ha schiacciati. Siamo stati anche fortunati, bisogna dirlo, ma alla fine mi prendo questi 3 punti perché qui in casa della Roma non sarà facile per nessuno contro una squadra forte e allenata bene”.

Senza arroganza, ma Chivu davvero non sembra guardare in faccia a nessuno. Neanche a Lautaro, sostituito nel secondo tempo a vantaggio di Pio Esposito. Ma il romeno ha elogiato il suo capitano, che a causa degli impegni con l’Argentina (è tornato solo giovedì) solo “ieri ha fatto l’unico allenamento”.

Inoltre Lautaro “aveva un forte raffreddore, tuttavia si è messo a disposizione del gruppo da capitano vero. È da apprezzare, perché lui da capitano si è calato nella realtà, con sacrificio e lavoro. Ha iniziato a segnare e a trascinare questo gruppo, non solo in campo ma anche fuori. Nel cambio c’è un po’ tutto, aspetto tecnico e gestione delle energie”.

Chivu a Dazn dopo Roma-Inter
Chivu: “Alcune partite indirizzano quello che è il cammino della squadra” – Interlive.it

L’immagine simbolo del successo dell’Olimpico è l’abbraccio finale coi giocatori dopo il triplice fischio: “Mi sono capitati sulla strada mentre andavano a festeggiare – scherza Chivu – C’era la consapevolezza di aver ottenuto un risultato importante, alcune partite indirizzano quello che sarà il cammino della squadra.

Torniamo a casa più contenti di quello che eravamo prima. Se vedrò la NFL anche domani e non Milan-Fiorentina? Ho Ipad e Tv, potrei scegliere di vedere entrambe, ma dipende cosa dicono mia moglie e le mie figlie. Comandano loro…”.

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