È il peggior numero 10 della storia dell’Inter (e anche il più costoso)

In nerazzurro indossò altri due numeri, collezionando in tutto 69 presenze

Il numero 10 dovrebbero indossarlo solo i geni del calcio. Così è stato quasi sempre in passato, fino almeno agli inizi degli anni 2000. Oggi, invece, capita di vederlo sulla schiena di giocatori normalissimi, classe media che non emoziona e che non fa vincere. Anche all’Inter è successo che la 10 venisse affidata a chi non l’avrebbe meritata. Non è il caso di Lautaro, anche se per noi boomer un attaccante dovrebbe avere un altro numero.

Numero 10 maglia Inter
È il peggior numero 10 della storia dell’Inter – Interlive.it

Nella storia dell’Inter, dagli anni ’50 in poi, sono più di 50 i calciatori che sono scesi in campo con la maglia numero 10. Tra i migliori si possono annoverare leggende quali Sandro Mazzola e Luisito Suarez, ma anche Skoglund e Mario Corso; poi Lele Oriali, Beccalossi, Hansi Muller e Lothar Matthaus, mentre nell’epoca moderna gente come Roberto Baggio, Nicola Berti, Shalimov, un certo Ronaldo, Clarence Seedorf, Adriano, Kovacic e naturalmente Wesley Sneijder. Il migliore, per status e storia, è per noi Luisito Suarez. Con il suo arrivo, l’Inter di Herrera svoltò.

E il peggiore? Per fortuna i non all’altezza si contano sulle dita di una mano, e sono tutti di epoca recente: per esempio Mimmo Morfeo, un talento enorme di una pigrizia insopportabile. Peggio di lui, però, i vari Bergkamp, Dalmat e Jovetic. Il peggiore di tutti, per le aspettative e l’investimento fatto, resta per noi ancora oggi Joao Mario.

Il portoghese scelse la numero 6 quando venne preso dall’Inter nell’estate 2016, e indossò la 15 nei mesi antecedenti all’addio. Giocò con la 10 soltanto nella stagione 2017/2018 (la ereditò da Jovetic) e solo per qualche mese, perché poi a fine gennaio si trasferì in prestito al West Ham. Con l’Inter, e con tre numeri diversi, collezionò in tutto 69 presenze: 4 i gol messi a segno, 13 gli assist.

Fu un flop totale l’avventura in nerazzurro di Joao Mario, a tutt’oggi il numero 10 più costoso della storia del club, nonché il terzo in assoluto (circa 45 milioni di euro) dopo Christian Vieri e Romelu Lukaku. A luglio 2021 risolse il contratto con l’Inter, per poi accasarsi ai rivali storici del ‘suo’ Sporting, vale a dire il Benfica.

Joao Mario in azione con l'Inter nel 2017/2018
Joao Mario, l’Inter ha vinto la battaglia legale con lo Sporting CP (LaPresse) – Interlive.it

Lo Sporting CP ha successivamente fatto causa alla stessa Inter, chiedendo un maxi risarcimento di 30 milioni per violazione di una clausola, inserita nel contratto di cessione siglato nel 2016, che prevedeva un indennizzo in caso di vendita del calciatore a un altro club lusitano. Ma ufficialmente l’Inter non cedettero Joao Mario al Benfica, la firma con ‘Le Aquile’ è arrivata solo dopo aver rescisso il contratto, così anche il TAS – dopo la FIFA – ha respinto il ricorso dello Sporting. Il caso, per l’Inter, è chiuso.

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