Le ultime alla vigilia della sfida con la Fiorentina
In qualche modo la gara col Napoli deve essere messa subito in soffitta. Domani sera, da capire in quali condizioni psicologiche dopo l’incidente di Josep Martinez che ha causato la morte di un anziano in carrozzina, l’Inter tornerà a giocare in campionato e al ‘Meazza’, dove è reduce da tre vittorie consecutive.
L’avversario sarà la Fiorentina dell’ex Stefano Pioli, negli anni al Milan diretto rivale sia Serie A che in Champions. I viola sono penultimi con appena 4 punti, ma il pari in rimonta col Bologna – dopo essere stati a un passo dallo 0-3 – può aver sbloccato mentalmente Dzeko (a proposito di ex) e compagni.

Turnover ragionato per Chivu
La classifica è corta anche in testa, però al ‘Maradona’ è arrivata la terza sconfitta stagione e quindi Chivu non può permettersi di sbagliare il match con la Fiorentina. Ecco perché, stando alle ultime indiscrezioni provenienti da Appiano, domani cambierà qualcosa ma non troppo. Un turnover non massiccio, specie in rapporto alle ultime gare, dato che la partita nasconde molteplici insidie.
Thuram col Verona, ‘sogno’ derby per Mkhitaryan
In campo la migliore formazione possibile, con due assenti certi: Marcus Thuram, il quale potrebbe finalmente rientrare nella sfida di domenica prossima col Verona, ed Henrikh Mkhitaryan. Gli esami svolti dall’armeno hanno evidenziato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra. Starà fuori per almeno un mese, con il rientro nel derby col Milan (23 novembre) difficilissimo ma non impossibile.
Torna Pio Esposito e de Vrij
In attacco Chivu sembra intenzionato a rilanciare Pio Esposito dal primo minuto, anche se in realtà il classe 2005 è partito titolare in campionato una sola volta, contro il Sassuolo lo scorso 21 novembre. Il numero 94 dovrebbe scalzare Bonny, sabato frenato da un grande Juan Jesus, riformando il tandem con capitan Lautaro che ben ha funzionato in Champions League.

Per Pio Esposito, che prima di Napoli-Inter ha fatto molto bene anche subentrando a gara in corso, sarebbe la decima presenza stagionale nonché la quarta dall’inizio tra Serie A e League Phase. Complessivamente, fin qui ha disputato 414 minuti.
IN SERIE A:
- 22′ contro l’Udinese;
- 77′ contro il Sassuolo;
- 26′ contro il Cagliari, segnando il primo gol in Serie A;
- 29′ contro la Cremonese;
- 29′ contro la Roma;
- 28′ contro il Napoli.
IN CHAMPIONS:
- 90′ contro l’Ajax;
- 23′ contro lo Slavia Praga;
- 90′ contro l’Union SG, con primo gol in Champions.
Dall’attacco alla difesa, dove è previsto il rientro di Stefan de Vrij scapito di Acerbi. L’olandese dovrebbe avere al suo fianco gli intoccabili Akanji e Bastoni.
Ballottaggio Sucic-Zielinski per il posto di Mkhitaryan
Scarse chance per Frattesi, al posto dell’infortunato Mkhitaryan giocherà Sucic o Zielinski. Quest’ultimo lo ha sorpassato nelle gerarchie, ma le quotazioni del croato sarebbero in salita. L’ultima in campionato da titolare dell’ex Dinamo Zagabria risale addirittura al 31 agosto scorso, in casa contro l’Udinese vittoriosa in rimonta per 2-1.
LA PROBABILE FORMAZIONE DELL’INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro, Pio Esposito.





