Calciomercato Inter, l'ex Serie A per la mediana

Le ultime di calciomercato Inter si concentrano sul profilo di un ex Serie A che potrebbe venir riproposto al club nerazzurro in vista della prossima stagione

inter conte — Antonio Conte (Getty Images)

Nella prossima sessione di calciomercato l’Inter avrà tre obiettivi: rinforzare le fasce, soprattutto quella di sinistra visto che sono in uscita sia Biraghi che Asamoah; rinnovare l’attacco partendo forse dal sostituto di Lautaro Martinez; inserire in mediana almeno due nuovi giocatori, uno bravo a inserirsi anche in zona gol e l’altro in grado di dare maggiore protezione alla difesa – specie in un eventuale passaggio al 3-4-1-2 – e quindi più equilibrio all’intera squadra. A tal proposito il preferito di Antonio Conte sarebbe Allan, un nome non impossibile da raggiungere considerato che è in rotta con De Laurentiis e che con il Napoli i rapporti sono tornati ottimi come conferma l’operazione Politano.

Calciomercato Inter, rispunta Strootman: i dettagli

Lo sappiamo noi, ma lo sanno soprattutto agenti e intermediari che i nerazzurri sono alla ricerca di un mediano ‘fisico’ e di sostanza. Ecco perché è probabile che già nelle prossime settimane vengano (ri)proposti alla dirigenza calciatori con caratteristiche per certi versi simili a quelle del brasiliano del Napoli, però magari meno costosi quantomeno dal punto di vista del cartellino. Un profilo che ha molte chance di tornare sul tavolo di Marotta e del suo team è senz’altro quello di Kevin Strootman.

L’olandese ex Roma, vicino all’Inter un paio d’anni fa, sarebbe già stato offerto nell’autunno scorso. Nel Marsiglia di Villas Boas è un punto fermo, ma il club transalpino pare intenzionato a privarsene per disfarsi del suo elevato stipendio: 5-6 milioni di euro lordi a stagione, a fronte di un contratto in scadenza nel giugno 2023.

calciomercato inter strootman — Inter, ipotesi Strootman per la mediana (Getty Images)

Pur di liberarsi del 30enne di Ridderkerk, l’OM potrebbe accettare una cifra molto bassa: 6-7 milioni di euro, con una parte dei soldi (fino a un massimo di 3 milioni) che finirebbe nelle casse della Roma stando agli accordi raggiunti nell’agosto 2018.