Inter-Bologna, Conte: “Hakimi ha l’allenatore giusto”. Poi parla chiaro su Eriksen

Le dichiarazioni di Antonio Conte dopo la gara Inter-Bologna valevole per la decima di Serie A e andata in scena allo stadio Meazza

Antonio Conte a Dazn

Al ‘Meazza’ l’Inter inanella il quarto successo consecutivo. 3-1 al Bologna di Mihajlovic e ritorno al secondo posto a meno due dal Milan impegnato domani contro la Sampdoria: “Il gol loro è arrivato in maniera inaspettata, dobbiamo fare meglio perché già altre volte abbiamo tenuto aperte partite che avevamo dominato – ha esordito Antonio Conte ai microfoni di ‘Dazn’ riferendosi alla rete di Vignato che ha rischiato, in realtà solo per pochi istanti, di riaprire la partita – I ragazzi lo sanno, devono mantenere la soglia di attenzione molto alta, così è difficile giocare contro di noi. Altrimenti veniamo puniti”.

CAMBIO DI STRATEGIA – Dalla gara col Sassuolo, Conte è tornato all’antico. Ovvero al 3-5-2, abbandonando il modulo col trequartista, e a un calcio più pragmatico, ‘italiano’: “Nel nostro Paese si gioca un calcio molto tattico e quindi abbiamo provato a fare delle cose, poi il nostro modo di giocare cambia nella partita stessa. Prima portavamo una pressione molto alta, che ha portato pure dei risultati vedi la finale di Europa League, solo che gli avversari poi ti studiano e si comincia a concedere qualcosa di più. Penso che l’importante sia avere un giusto equilibrio, avere la squadra corta. Stiamo lavorando su questo, ora siamo sicuramente più compatti e sicuri. Fermo restando che tutto quello fatto in precedenza resta per noi un valido bagaglio”.

HAKIMI – Focus su Hakimi, ‘ritrovatosi’ dopo prestazioni assai al di sotto delle attese: “E’ un ragazzo di vent’anni con due anni solo di esperienza alle spalle, peraltro in Germania dove sei meno ‘battezzato’ anche a livello di caratteristiche individuali. Lì ci sono più spazi, lui ha capito questo. Deve lavorare, ha ampi margini di miglioramento. Per me sta nella squadra giusta e ha l’allenatore giusto per diventare uno dei più forti. Sono contento di questa sua prestazione, così in lui può aumentare la fiducia”.

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Antonio Conte a Dazn

Inter-Bologna, Conte: “Da Sanchez mi aspetto qualche gol in più. Eriksen? Scelgo per il bene della squadra”

LUKAKU E SANCHEZ – “Quando è arrivato, Romelu l’ho definito un diamante grezzo. E’ sulla buona strada per diventare tra i più forti al mondo, è un attaccante che ha tutto. E’ un giocatore di football americano, ho spinto molto per averlo già prima del mio arrivo all’Inter. Sono contento di lui, ma pure di Lautaro e di Alexis (Sanchez, ndr), dal quale mi aspetto qualche gol in più, non dimenticando che viene da due anni difficili allo United. Quando entra a partita in corso può essere senz’altro decisivo”.

ERIKSEN – Chiosa sul danese, che anche oggi ha fatto entrare a pochi minuti dalla fine di una gara senza più storia. L’ex Tottenham ha poi abbandonato il campo in solitaria, senza nemmeno partecipare al classico rito di saluto degli avversari: “Il rapporto con Christian, così come con tutti gli altri, è ottimo – ha assicurato il tecnico nerazzurro – Io, come ripeto, tutte le scelte che faccio sono solo per il bene dell’Inter. Quando scelgo un giocatore, l’ultima cosa che vedo è la faccia. Si sta impegnando e quindi è a disposizione“.

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