Dzeko-Inter, Adani va all’attacco: “Scelta di comodo. I dirigenti…”

Il probabile arrivo di Dzeko in casa Inter innesta una serie a catena di critiche nei riguardi di una società sofferente

Inter
Edin Dzeko (Getty Images)

Duvan Zapata sembra essere il candidato principale per il rimpiazzo di Romelu Lukaku, ma la trattativa potrebbe protrarsi per le lunghe. Così nelle ultime ore è scattato un ritorno di fiamma per un vecchio obiettivo dell’Inter, Edin Dzeko. Il calciatore bosniaco, 35 primavere, ha ancora la qualità per far bene ma non in prospettiva futura. Ecco che l’operazione in entrata ha fatto insorgere contro la società non solo i tifosi, ma anche chi i campo lo ha calcato. Lele Adani, ex-difensore interista e noto opinionista sportivo, commenta così: “Quando si ha un budget ridotto l’unica soluzione è avere delle buone idee. Mi sembra che all’interno della dirigenza interista si siano più concentrati sullo scaricarsi a vicenda la responsabilità della cessione di Lukaku, piuttosto che intraprendere azioni positive per non rimpiangerlo”.

LEGGI ANCHE >>> Dzeko: esperto e con qualche problema fisico di troppo | Ma è più di un ‘tappabuchi’

Calciomercato Inter, Adani su Dzeko: “La società dovrebbe investire in chiave futura”

calciomercato inter dzeko
Edin Dzeko (Getty Images)

Daniele Adani non ha avuto peli sulla lingua nel definire la mossa di calciomercato un azzardo. “Non sono affatto convinto di come siano tornati a parlare di Dzeko. Ho come l’impressione che la dirigenza si sia trovata con le spalle al muro per la partenza di Lukaku e quella del bosniaco sia stata una scelta di comodo. Di certo non la migliore”, dice Adani. Aggiunge poi “Sia chiaro, Dzeko è un fuoriclasse ma ha 35 anni. Ha le qualità per essere ancora un titolare, ma è altrettanto vero che non possa esserlo per molto. La società dovrebbe investire soprattutto in chiave futura”. L’ex calciatore conclude la sua analisi di mercato reputando il tecnico Simone Inzaghi la persona ideale per sfruttare le doti fisiche e la buona fame di gol di Dzeko come una risorsa, allo stesso modo di come aveva fatto con Caicedo alla Lazio.

Impostazioni privacy