Adani: “Pur con sfumature diverse, Atalanta e Inter giocano un calcio totale”

Atalanta-Inter, l’ex giocatore Daniele Adani ha dato la sua opinione sulla sfida di questa sera allo Gewiss stadio

Daniele Adani

Questa sera allo Gewiss stadio di Bergamo si disputerà Atalanta-Inter e la Gazzetta dello Sport, ha voluto un parere a 360° dall’ex difensore Daniele Adani. Queste le sue prime parole in merito: “Pur con sfumature diverse, Atalanta e Inter giocano un calcio totale, nel senso che tutti e 22 in campo partecipano alla manovra in modo attivo”. Gli hanno chiesto un’opinione sui due portieri e lui ha detto: “Handanovic non lo considero solo un portiere, ma un difensore aggiunto in fase d’impostazione. È stato bravissimo a rivoluzionare il proprio modo di giocare già con Spalletti, migliorando moltissimo con i piedi. In più, è il leader dello spogliatoio”. Gli hanno fatto notare che l’estremo difensore sloveno comincia ad avere una certa età e l’Inter ha preso Onana per la prossima stagione e in merito ha spiegato: “Portiere per il futuro, altrettanto bravo nel trattamento palla. Ma io ancora non riesco a immaginare l’Inter senza Handanovic tra i pali e non sono affatto sicuro che lo sloveno farà da chioccia al nuovo arrivato. Lo vedo ancora fondamentale“. Gli hanno chiesto se la costruzione dal basso della squadra di Simone Inzaghi è la migliore della serie A e Adani ha confermato: “Assolutamente sì. E sarà una delle chiavi della partita di stasera, perché davanti c’è l’Atalanta, una delle squadre che pressa di più, a ritmo alto e corre sempre in avanti”. Gli hanno domandato ulteriori spiegazioni e lui ha aggiunto: “Nel primo possesso, l’Inter abbassa spesso due centrocampisti, Calhanoglu e Brozovic, con Skriniar e Bastoni che al contempo si allargano, quasi fossero dei terzini e non dei centrali. L’Atalanta è abituata a giocare uomo contro uomo, quindi De Roon e Freuler seguiranno i mediani avversari, avanzando di molto, ma se al contempo i due esterni d’attacco non coprono il giro palla, restando troppo alti, l’Inter si troverebbe in vantaggio numerico sulle fasce, aprendosi il campo davanti”. Gli hanno chiesto, di mettersi nei panni di Simone Inzaghi e trovare il modo di battere l’Atalanta e lui ha spiegato: “Se gioca Sanchez, come pare, puntando sull’estro del cileno, al costo di vederlo sbagliare qualche palla di troppo. Alexis non sarà un titolare, ma è il giocatore dell’Inter con più colpi, al netto dell’importanza di Lautaro e Dzeko. Se poi quest’ultimo vince il duello con Demiral, Sanchez potrebbe avere lo spazio per inventare…”.

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Infine gli hanno domandato, quali potrebbero essere i cambi che farebbero la differenza a gara in corso e lui ha risposto: “L’Inter ha una rosa profonda. Correa è una riserva di lusso, chiunque stia fuori tra Lautaro e Sanchez può entrare e incidere. Poi Vidal, che in 20’ può ancora dare tanto e non dimentico Dimarco o Dumfries, dovesse giocare Darmian. L’Atalanta ha qualcosa meno, ma Pessina può essere importante, Koopmeiners è un giocatore che abbina sostanza e qualità e può essere importante per gestire pressing e possesso nelle fasi finali del match”.

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