Il futuro di Lautaro (non) dipende dall’arrivo di Dybala

Lautaro Martinez è alla quarta stagione con la maglia dell’Inter. Lo scorso ottobre ha rinnovato il contratto fino a giugno 2026

Se l’Inter fa sul serio per Dybala lo scopriremo a breve, anche se le non smentite di Marotta valgono appunto come una mezza conferma.

Lautaro Martinez ©LaPresse

Dybala a zero rappresenta una grande occasione di mercato, ma Interlive.it ha spiegato pure i contro di questa operazione. Un’operazione da circa 75 milioni di euro, se parliamo di un quinquennale da 7,5 milioni netti a stagione, che finanzierebbe Lautaro Martinez o comunque porterebbe all’addio del classe ’97 di Bahia Bianca.

È difficile infatti che l’Inter prenda Dybala e, allo stesso tempo, mantenga Lautaro che ad oggi è il giocatore che costa di più al club: circa 12 milioni di euro netti dopo il rinnovo del contratto fino al 2026 sottoscritto lo scorso ottobre, stessa data di scadenza di quelli di Barella e Brozovic (in attesa dell’ufficialità).

Per ragioni economiche in primis, con l’Inter che ha già avviato una politica che prevede l’abbattimento dei costi e del monte ingaggi, è impensabile a una convivenza dei due argentini. Senza contare che in attacco ci sono già Dzeko, 5 milioni e passa netti, e Sanchez che prende 7 milioni (10,5-11 milioni lorsi con il Decreto Crescita). Entrambi sono in scadenza nel 2023.

Il cileno può partire, ma per il cartellino l’incasso sarà minimo se non pari a zero. L’ipotesi risoluzione del contratto, in cui non è presente alcuna clausola a vantaggio dell’Inter, è ora remota ma può tornare d’attualità a inizio estate.

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Lautaro possibile partente a prescindere da Dybala

Dybala e Lautaro ©LaPresse

Il futuro di Lautaro non dipenderà comunque da Dybala, perlomeno non del tutto. Già, perché senza un cambio di proprietà in estate, l’Inter dovrà necessariamente fare nuovi ‘sacrifici’ in sede di mercato. Tradotto: vendere un big, se non due come cinque mesi fa. E in tal senso l’ex Racing, autore quest’anno di 11 gol, rimane uno dei principali indiziati. Stavolta a un’offerta da 80-90 milioni di euro, più o meno a tanto è arrivato il Tottenham meno di un anno fa, Marotta e Ausilio difficilmente direbbero di no.

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