Entrambe le cugine milanesi a caccia di nuovi interpreti offensivi per il futuro, rossoneri in particolar modo. Assalto già a gennaio: la situazione
Inter e Milan sono pronte a cambiare qualcosa già nel corso di questa finestra di calciomercato invernale. Basti pensare che i nerazzurri sono pronti a chiudere definitivamente l’operazione Buchanan e che il ‘Diavolo’, invece, è a caccia di un nuovo bomber già in questi mesi.
Situazione leggermente diversa per la formazione di Simone Inzaghi, pronta a portare a termine la faccenda Taremi in ottica di giugno. Quello dell’iraniano è un nome che nella passata estate è stato particolarmente vicino alla squadra di Stefano Pioli, squadra che ha poi chiuso per l’acquisto di Luka Jovic e ora intenzionata a chiudere per un altro attaccante, al difuori dell’ex Rio Ave (in trattativa avanzata coi nerazzurri).
Quello di Serhou Guirassy, profilo che in maniera del tutto timida interessa anche all’Inter per via della clausola rescissoria da circa 20 milioni che lo lega allo Stoccarda, il nome che fa particolarmente gola al Milan. Un nome, a dire il vero, per cui la formazione a tinte rossonere sta già pensando da diverso tempo di compiere un assalto a gennaio. A complicare le cose, però, sono le richieste del calciatore e non solo.
Guirassy-Milan, strada in salita: problema Decreto Crescita per i rossoneri
Il Milan è uno dei club maggiormente interessati alla situazione di Serhou Guirassy, centravanti classe ’96 che ha già totalizzato 19 reti in stagione e che ha un contratto che lo lega allo Stoccarda sino a giugno 2026. C’è un problema da non poco conto però.
Come potuto apprendere negli scorsi giorni, il Governo ha deciso di non concedere alcuna proroga fino al 29 febbraio 2024 per il Decreto Crescita. Ciò sta a significare che nessun club europeo potrà più usufruire di queste agevolazioni fiscali dal 2 al 31 gennaio 2024, complicando così i trasferimenti dei calciatori provenienti dai campionati esteri.
Milan incluso quindi, club che continua a lavorare alla situazione Guirassy (col franco-guineano che ha già fatto sapere di reputare necessario uno stipendio di 5 milioni di euro netti a stagione per il suo eventuale approdo in un’altra squadra). Cifra che, senza più i benefici apportati dal Decreto Crescita, finirebbe per tramutarsi in circa 10 milioni di euro lordi all’anno. A rimetterci sarebbe il bilancio dei rossoneri.
Questo vuol dire che l’attuale numero 9 dei tedeschi, chiamato al grande salto al termine di questa regular-season se non già a gennaio, dovrebbe inevitabilmente finire per migrare altrove rispetto alla Serie A. Manchester United e Tottenham, tralasciando i rossoneri e il timido interesse dell’Inter, le altre società ad oggi interessate all’ex Rennes.