Le richieste e le esigenze di Chivu: il mercato in uscita dopo il Mondiale per Club
Se il mercato dell’Inter è già molto attivo da settimane, da Sucic a Luis Henrique fino a Bonny, quello in uscita scatterà per davvero solo al termine del Mondiale per Club. In tal senso non si escludono partenza illustri: come appreso da Interlive.it, sono a rischio taglio ben due senatori della squadra.
Il primo è Francesco Acerbi, al quale diversi mesi fa è stato rinnovato il contratto fino a giugno 2026: i dirigenti hanno esercitato l’opzione presente nel contratto in scadenza a fine stagione, un po’ perché ci sarebbe stato il Mondiale e un po’ perché era un ‘fedelissimo’ di Simone Inzaghi.
In sostanza Marotta e Ausilio erano pressoché certi della permanenza del tecnico, poi sappiamo tutti come è andata a finire. Inzaghi e il suo entourage aveva trovato un accordo con l’Al-Hilal già prima della finale, come rivelato in esclusiva da Interlive.it e confermato ieri, con polemiche e vergognosi articoli rosa annesau, dal CEO dello stesso club saudita.
La permanenza di Acerbi è incerta perché l’Inter ha intenzione di acquistare un difensore centrale – è una richiesta esplicita di Chivu: l’idea è prendere un giovane con già una buona esperienza – e il classe ’88, per carattere, potrebbe non digerire la ‘retrocessione’ al ruolo di riserva e perdere quel focus che lo ha contraddistinto nella sua esperienza interista. Rimarrebbe de Vrij, da due anni a questa parte calatosi bene nel ruolo, come alternativa al centrale titolare.
Ci sono, anzi ci sarebbero poi anche ragioni di buona e sana convivenza nello spogliatoio. Sostanzialmente sarebbe come togliere un eventuale ‘problema’ a Chivu, che per far bene ha la necessità di acquisire in primis autorevolezza agli occhi della squadra. Ricordiamo che all’Inter basterebbe pagare una penale di 500mila euro (detassata) per liberarsi di Acerbi e del suo stipendio di circa 3 milioni di euro lordi.
Darmian come Acerbi: permanenza all’Inter in bilico
L’altro senatore a rischio taglio non è Mkhitaryan, molto apprezzato da Chivu e dal suo vice Kolarov del quale è stato compagno ai tempi della Roma, bensì Matteo Darmian. Il 35enne viene da un’annata in cui ha palesato di aver ormai finito la benzina. L’infortunio alla coscia potrebbe avergli dato la mazzata finale.
Darmian è un grande professionista che, come Acerbi, ha dato davvero tutto e di più alla causa. Con l’acquisto di Luis Henrique, e soprattutto il riscatto (praticamente certo) di Zalewski, l’Inter è più che mai coperta sulle fasce.
Chivu è in realtà coperto anche dietro, come braccetti di destra può contare su Pavard e Bisseck, per questo la posizione del classe ’89 verrà valutata con attenzione. Anche nel contratto di Darmian, che in Turchia accostano al Fenerbahce di Mourinho suo allenatore già al Manchester United, è presente una penale per interrompere anticipatamente l’accordo.