Inter, se salta Leoni l’alternativa arriva dalla rivale italiana

Il piano alternativo dell’Inter può far felici i tifosi nerazzurri: niente Leoni, l’alternativa è un big di Serie A

L’arrivo di Bonny in attacco è solo uno degli ultimi investimenti che Oaktree ha deciso di mettere nero su bianco, per costruire un’Inter sempre più forte, completa e talentuosa specialmente in ottica futura.

Cristian Chivu, tecnico dell'Inter
Inter, se salta Leoni l’alternativa arriva dalla rivale italiana (LaPresse) – Interlive.it

Il focus, però, ora come ora è tutto o quasi su un altro reparto che necessita accorgimenti di un certo peso: la difesa. In attesa di capire se vi siano effettivamente possibilità concrete che Dumfries lasci Milano attraverso la clausola, spazio alla firma di un nuovo centrale difensivo.

Non è un mistero come Giovanni Leoni abbia monopolizzato l’attenzioni delle big italiane, a caccia di un profilo dal talento indiscutibile in quella zona del campo.

In tal senso Inter e Milan si sono mosse da tempo per cercare di trovare l’intesa col Parma e portarsi a casa uno dei difensori più giovani e promettente del panorama italiano. A 18 anni, dunque, l’ex Sampdoria potrebbe vivere il salto in una grande piazza: Marotta, a tal proposito, resta in pole position, davanti a tutti. Non è però detto che l’affare col Parma si concretizzi. Anzi…

Inter-Leoni, spunta il piano B

La dirigenza gialloblù sta ponendo una certa resistenza nel cedere il suo gioiello, ben consapevole che con un’ulteriore buona stagione sulle spalle il valore del cartellino potrebbe schizzare oltre i 40 milioni di euro, attualmente richiesti dai vertici del club emiliano.

Giovanni Leoni in campo con la maglia del Parma
Inter-Leoni, spunta il piano B (LaPresse) – Interlive.it

Magari attirando anche altri club europei, facendo scattare una vera e propria asta. Ed è per tale ragione che da Viale della Liberazione starebbero cominciando seriamente a prendere le contromisure, con un nome in particolare che risulterebbe alternativo a Leoni ma che in realtà l’Inter ha cerchiato in rosso già dallo scorso anno.

La tanto conclamata rivoluzione probabilmente non avverrà quest’estate: tutto sarà rimandato al 2026 quando a scadere saranno i contratti di de Vrij, Acerbi e Darmian, tra gli altri. L’Inter, nel caso in cui l’operazione Leoni non dovesse prendere la giusta piega nelle prossime settimane, tornerebbe a guardare in casa Atalanta.

Non solo Leoni: l’Inter ‘chiama’ l’Atalanta

Perché uno come Giorgio Scalvini continua a piacere parecchio alla dirigenza di Viale della Liberazione. Il 21enne di Chiari, che l’anno scorso ha subito un grave infortunio che lo ha tenuto a lungo ai box, adesso è pronto a prendersi la scena. Magari scambiando la casacca nerazzurra della ‘Dea’ con quella dei vicecampioni d’Italia.

Giorgio Scalvini in azione con la maglia dell'Atalanta
Non solo Leoni: l’Inter ‘chiama’ l’Atalanta (Ansa) – Interlive.it

La bottega atalantina, però, è cara: è un dato di fatto. E così anche in questo caso si tratterebbe su una base abbastanza elevata per il cartellino del classe 2003. Una cifra vicina a quella di Leoni, intorno ai 35 milioni di euro. Scalvini ad oggi rimane in scadenza il 30 giugno 2028 con la società bergamasca ed il suo stipendio non sarebbe affatto un problema per l’Inter: 1,5 milioni a stagione.

Ancora un mese e mezzo di tempo per capire quale sarà la scelta definitiva di Marotta ma oggi, in parallelo al sogno Leoni, l’Inter guarda ancora più lontano. E la fisicità di Scalvini al centro della nuova difesa nerazzurra potrebbe diventare un fattore fondamentale per mister Chivu, anche se il 21enne è più un braccetto di destra che un centrale puro.

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