Gli episodi da moviola della sfida andata in scena ieri sera a San Siro
Non mancano le polemiche inerenti la sfida tra Inter e Sassuolo finita col punteggio di 2-1 in favore della squadra di Chivu. Quasi tutte sono incentrate sull’episodio allo scadere avvenuto nell’area di rigore interista: Frattesi trattiene per la maglia Matic, ma l’arbitro Marinelli lascia giocare e il VAR non interviene.

Nella moviola di Ti Amo Calciomercato, programma in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it, è stato analizzata soprattutto questa azione contestata dall’allenatore dei neroverdi Grosso nel dopo partita. “Questo non è un episodio da Var – ha spiegato il collega e moviolista Maurizio Russo – perché si tratta di un episodio visto e giudicato in campo. L’intensità è stata ritenuta non sufficiente per assegnare un calcio di rigore, ma è chiaro che ogni volta che c’è una trattenuta, chi la fa si assume il rischio che venga poi sanzionata con il penalty”.
Per Russo “sarebbe stato un rigorino”, tuttavia “difficilmente il Var sarebbe intervenuto per toglierlo… Matic cade più tardi rispetto alla trattenuta e questo, forse, ha spinto Marinelli a non fischiare rigore in favore del Sassuolo”.
A Ti Amo Calciomercato si è parlato anche dell’altro episodio sempre di fine partita, ma con protagonista Federico Dimarco. Dopo aver commesso fallo sull’out sinistro della trequarti ospite, il terzino nerazzurro calcia il pallone lontano impedendo al Sassuolo di battere velocemente. Essendo già ammonito, Dimarco avrebbe meritato il cartellino rosso per “comportamento antisportivo”. Con l’espulsione, il classe ’97 avrebbe saltato la prossima gara in casa col Cagliari.
Dimarco non si prende il secondo giallo forse perché Marinelli non se l’è sentita di ammonirlo di nuovo dopo il primo giallo probabilmente eccessivo: “L’arbitro era stato troppo severo sulla prima ammonizione – sottolinea Maurizio Russo – Quello su Pinamonti non è un fallo cattivo, e il giallo è per SPA (acronimo di Stopping a Promising Attack), ma è avvenuto a 80-90 metri dalla porta con la difesa dell’Inter tutta schierata… Sarebbe bastata l’assegnazione del fallo senza ammonizione”.
Perché è stato (giustamente) annullato il 3-1 di Frattesi

Nel video si parla pure della rete (del possibile 3-1) annullata a Frattesi. La decisione del VAR è stata corretta, poiché – giustamente – non sono stati considerati volontari i tocchi del portiere e del calciatore del Sassuolo. Il gol di Frattesi, in fuorigioco millimetrico, sarebbe stato regolare solo se ‘l’assist’ dei calciatori neroverdi fosse stato considerato volontario, dando vita quindi a una nuova azione.