Nell’estate 2024 venne preferito a Leoni: in nerazzurro solo 3 presenze
Ha rifiutato quelle pochissime offerte che aveva, soprattutto del Santos che non gli dava le giuste garanzie di impiego, così alla fine Palacios è rimasto all’Inter. Sì, ma a riscaldare la panchina: fin qui sempre e comunque, con Chivu che non gli ha concesso neanche un minuto.
Del resto anche il tecnico romeno, dopo il suo predecessore Simone Inzaghi, lo ha ritenuto all’altezza: come era prevedibile, è stato anche escluso dalla lista UEFA valevole per la League Phase di Champions.
Il caso Palacios è uno dei tanti della nostra Serie A e del calcio in generale: giocatori che si impuntano, che a torto o ragione dicono no alla cessione preferendo restare dove sono pur sapendo che non gli verrà data alcun’altra occasione. Se non in amichevole…
Già, Palacios dovrebbe finalmente debuttare in questa stagione. Ma, per l’appunto, nella gara amichevole con l’Atletico Madrid di scena domani a Bengasi e valevole per la Reconstruction Cup-FDRL Cup. Il difensore argentino giocherà da braccetto di sinistra della difesa a tre, in sostituzione di Bastoni e Carlos Augusto impegnati rispettivamente con le proprie Nazionali.
Definirla una chance sarebbe fuori luogo: Chivu è senza 13 Nazionali più Thuram, per cui dovrà affidarsi a chi è rimasto a disposizione ad Appiano. Palacios è uno di questi, punto. Niente cambierà per il classe 2003, che coi nerazzurri ha all’attivo soltanto 3 presenze per complessivi 26′. Il suo futuro sarà altrove, magari già a partire del prossimo mese di gennaio.
Palacios, un acquisto incomprensibile ancora oggi: a gennaio possibile addio

Quando riaprirà il calciomercato invernale, ma anche qualche settimana prima, i suoi agenti e la stessa Inter proveranno infatti a trovargli una nuova sistemazione: Ausilio, al quale Oaktre dovrebbe chiedere conto di questa affare (non ce l’abbiamo col ragazzo, ma nella stessa estate si poteva prendere Leoni alle stesse cifre…), potrebbe aprire pure a una cessione a titolo definitivo. Per il 22enne potrebbero muoversi di nuovo club svizzeri, tedeschi e turchi.