Lukaku allo scoperto | “Ecco da quando sognavo l’Inter”

Le ultime news Inter mettono in evidenza le dichiarazioni rilasciate da Lukaku tra il derby col Milan e la sfida a distanza col suo ex compagno allo United Zlatan Ibrahimovic

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Romelu Lukaku (Getty Images)

“La prima finale che ho visto è stata Inter-Lazio di Coppa Uefa 1997/1998, e da allora avevo l’ambizione di giocare in Italia e con la maglia nerazzurra”. A ‘Tiki Taka’ Romelu Lukaku ha svelato questo retroscena che riguarda la sua infanzia e un legame con l’Inter che evidentemente parte da lontanissimo. Il tutto a pochi giorni dall’atteso derby con il Milan, che il bomber belga ha già ‘castigato’ nella gara d’andata: “Quel gol fu una grande emozione perché il mio sogno è stato sempre quello di giocare nell’Inter”.

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Inter-Milan, Ibrahimovic ci sarà. Lukaku: “E’ un campione, ricordo che…”

La stracittadina milanese sarà l’occasione per Lukaku di riabbracciarsi con Zlatan Ibrahimovic, suo compagno di squadra al Manchester United e ora avversario sull’altra sponda del Naviglio: “Ibra è un campione, un grande professionista – le sue parole riportate da ‘Calciomercato.it’ – Lui lavora ogni giorno: quel che lui ha fatto a Los Angeles, a Manchester e prima al Psg, significa che è uno che lavora. E’ un grande campione e io lo rispetto perché ai tempi dello United i consigli che mi dava ogni giorno erano la cosa più bella”.

Assente domenica contro il Verona per un leggero problema muscolare, a meno di sorprese lo svedese – che con l’Inter giocò tre stagioni vincendo altrettanti scudetti – sarà regolarmente in campo dal primo minuto. “Zlatan ha avuto un affaticamento, complicato da un’influenza che ora è passata: speriamo possa essere in campo domenica prossima – ha detto a riguardo il mister rossonero Pioli – Se siamo troppo dipendenti da lui? E’ chiaro che meno dipendi da un singolo e più possibilità hai di avere equilibri giusti. Ma è inevitabile che campioni danno alla squadra la possibilità di essere più performanti. E’ come togliere Lukaku all’Inter, Immobile alla Lazio, Ronaldo alla Juve: sono punti di riferimento ma la squadra sta cercando di crescere”.

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Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)
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