Le ultime di calciomercato Inter mettono in evidenza il probabile scoppio di un nuovo scontro tra Antonio Conte e la società nerazzurra
Prepariamoci a nuove sfuriate televisive di Antonio Conte, magari a gennaio o chissà anche prima se ha già capito il finale. Come sempre la causa scatenante la furia del tecnico sarà il calciomercato, in particolare quello prossimo di gennaio. Conte non lo dirà mai, ma crede allo scudetto – parentesi: fa bene vista la Juventus attuale… – per questo motivo vuole che la società faccia degli sforzi importanti nella finestra invernale in modo da consentirgli quantomeno di provarci fino alla fine per il titolo. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter.
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Calciomercato Inter, Conte vuole giocatori pronti: il ‘caso’ Vidal
Conte vuole giocatori esperti, abituati a giocare per vincere, meglio ancora se conoscono già il suo metodo di lavoro così da essere immediatamente arruolabili. Il nome in cima ai suoi desideri è noto, Arturo Vidal. A meno di colpi di scena, però, non verrà esaudito. Il Barcellona non ha intenzione di privarsene a stagione in corsa, ma è pur vero che l’Inter non abbia tutta questa voglia di osarci per davvero. La strada del prestito è una presa in giro, sia ai blaugrana che al proprio allenatore. L’Inter, e lo ha fatto capire bene Marotta nelle recenti interviste, non vuole spendere soldi – per il cileno ce ne vorrebbero diversi tra cartellino e ingaggio – per giocatori in età avanzata. Con questo ragionamento è da considerare a rischio pure Giroud, l’altro nome indicato da Conte che guarda caso ha già allenato al Chelsea.
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Calciomercato Inter, De Paul e soluzioni tappabuchi: ecco lo ‘scontro’ con Conte
La direzione che vuole, anzi che ha già preso l’Inter in ottica gennaio è evidentemente non in linea con le richieste del proprio allenatore. Il club è pronto ad allargare i cordoni della borsa solo per calciatori che in giornalistese vengono definiti ‘futuribili’, vedi Rodrigo De Paul, o per soluzioni tappabuchi come può essere un Kucka qualsiasi. In sostanza solo ad aggiungere gente per allungare la rosa, che in effetti è corta. Ecco qui l’apoteosi dello ‘scontro’ con Conte, delle due visioni opposte. Per noi del fronte scudetto non impossibile, è ovviamente valida quella dell’allenatore, ma questo conta poco…
